~ LE ROSE NOISETTES


    

    Le Rose Noisettes

     

    L’origine e la storia di questo gruppo di rose è singolare: il loro nome è legato ad un personaggio storico, Philippe Noisette, che dalla Francia si era trasferito a Charleston, nella Carolina del Sud, con l’incarico di sovrintendente dell’orto Botanico della città. Siamo in America, agli albori del XIX secolo.

     

    Philippe regalò ad un suo vicino ed amico, Mr Champney, coltivatore di riso di quella zona, una pianta della cinese “Old Blush”. Qualche tempo dopo, Mr. Champney restituì la cortesia con “Champney’s Pink Cluster”, una nuova rosa che aveva ottenuto incrociando la Old Blush con rosa Moschata: in pratica, era nata una nuova stirpe di rose, dalle caratteristiche peculiari e ben definite.

    Tale novità non poteva certo sfuggire all’occhio esperto del botanico, per cui molte di queste plantule ottenute da Mr Champney, ma anche dallo stesso Noisette, Philippe le inviò in Francia, al fratello Louis, anch'egli esperto orticultore, che cominciò a diffonderle dapprima con il nome del fratello e, successivamente, con il semplice nome di famiglia: Noisette, per l’appunto. Comincia in questo modo la storia, affascinante e anche un po' misteriosa, di un gruppo di rose che verranno ibridate per più di un secolo fino ai primi decenni del ‘900, e che ancora ai nostri giorni continua ad incontrare il favore del pubblico.


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      La diffusione delle rose Noisettes, nel corso del XIX secolo fu impressionante. E non soltanto in Europa. Ancora oggi, negli Stati Uniti d'America, capita di scoprire nuove e sconosciute varietà mai giunte nel nostro continente ma che sopravvivono da decenni, magari senza un nome, nei vecchi giardini Nordamericani.


      Il successo fu senza dubbio assicurato dalla grazia ed eleganza delle fioriture e soprattutto dal portamento che introduceva nel giardino europeo un nuovo elemento architettonico: la rosa rambler. 


      La maggior parte delle Rose Noisettes, infatti, sono "rampicanti", alcune particolarmente vigorose. Sono dotate di un fogliame copioso, verde medio ed opaco, e fioriture a grappoli abbondanti di corolle medie.


      L'incrocio con le rose Tea (le cosiddette Tea-Noisettes), nella seconda metà dell'800 porterà a fiori di grandi dimensioni, portamenti meno vigorosi e talvolta anche un po' rigidi, e ad una maggiore gamma cromatica.


       I colori spaziano dal bianco puro, al giallo crema, al giallo dorato, alle diverse tonalità del rosa e, sebbene in pochi casi, fino al magenta). La fioritura comincia a Primavera avanzata ed è lunghissima, ma per molte di esse si può parlare tranquillamente di vera e propria “rifiorenza”, o addirittura di “fioritura continua”.


      Sono tutte ugualmente ben profumate.

    Le varietà di rose Noisettes

    • Rosa Aimée Vibert

    • Rosa Aimée Vibert

      • Origine: Vibert, Francia, 1828
      • Progenitori: Champney Pink Cluster x R. Sempervirens
      • Portamento: Rampicante, m. 6 x 4
      • Fioritura: In Primavera e in Autunno
      • Profumo: Dolce e muschiato

      Note: una rosa raffinatissima, dalla bellezza delicata e soave, tanto che Vibert non esitò a dedicarla alla figlia. Un profluvio di minuscoli boccioli tondi e rosa intenso, su un fogliame ricco e lucente, che si aprono in piccole rosette completamente bianche, a volte con impercettibili sfumature rosa, e un’intuizione di giallo limone al centro, intorno agli stami ben evidenti. Rampicante molto vigoroso e sano con poche spine sparse. Buono il profumo.


      Si discute spesso sulla rifiorenza di Aimée Vibert, con affermazioni molto discordi tra loro e una prevalenza schiacciante di quelle a favore. Per la verità noi non l’abbiamo mai vista rifiorire, almeno in vaso, e in questo ci conforterebbe la presenza di due genitori a fioritura unica, sebbene uno dei suoi nonni sia la Old Blush che invece è a fioritura continua.


      Anni fa, un produttore ci riferì che la confusione nasce dal fatto che di Aimée Vibert esisterebbero due cloni esattamente uguali ma diversamente rifiorenti… Chissà?

    • Rosa Blush Noisette

    • Rosa Blush Noisette

      • Origini: Noisette, USA, 1817
      • Progenitori: Plantula di Champney Pink Cluster
      • Portamento: Rampicante medio
      • Fioritura: Continua
      • Profumo: molto forte e muschiato

      Note: una rampicante docile ma lenta, con poche spine ed un bel fogliame sano, resistente alle malattie. Gli steli lunghi, sottili e un po’ rossicci sostengono grappoli di anche 50 fiori. Un rosa tenero, carnicino, ed un profumo irresistibile. Fioritura instancabile.


      Probabilmente è una delle prime Noisette ottenute da Philip (vedi nota alle Noisettes ) e progenitrice di molte rose a venire.

    • Rosa Belle Vichyssoise

    • Rosa Belle Vichyssoise

      • Origine: Louis Levêque, Francia 1895
      • Portamento: rampicante
      • Fioritura: quasi continua
      • Profumo: dolce e muschiato

      Note: una rampicante che può anche superare i 5 metri, adatta a rivestire archi e pergole con i suoi lunghi fusti flessibili, ricoperti da un fogliame lussureggiante e copioso, verde medio e patinato. Dai rami si dipartono come zampilli lunghi e popolosi corimbi di fiori di media dimensione, di un bel rosa tenue, talvolta con accenni di salmone, ed un profumo dolce e squisito che ricorda una buona mela matura. Rustica, sana e di notevole vigore.

      Racconta Louis Levêque di aver notato, mentre si trovava a Vichy per un soggiorno termale,  una bellissima e vigorosa  rampicante, con una quantità incredibile di fiori, ricoprire il muro dell'aranceto della città e arrampicarsi anche su alcuni alberi. Da rosaista esperto qual'era non gli parve di riconoscere quella rosa tra le varietà all'epoca in circolazione e ne chiese conforto al suo amico Eugène Verdier, "fine conoscitore" anch'egli,  il quale gli consigliò di metterla tranquillamente in commercio come una nuova rosa. Così fece Louis Levêque, che la immise sul mercato nel 1895 con il nome di "Belle Vichyssoise" in omaggio alla città nella quale era stata ritrovata.


      In sostanza "Belle Vichyssoise" sarebbe  una trovatella, di ignote origini, sebbene Leveque non ne fosse del tutto convinto.


      Ve la proponiamo affiancata a Cornélie,  perché a lungo sono state considerate sinonimi l'una dell'altra. Ancora adesso le trovate menzionate in alcuni cataloghi  indifferentemente con l'uno o con l'altro nome come a dire che sono la stessa rosa, quella creata da Moreau & Robert nel 1858 e che la trovatella di Vichy altri non è che Cornélie.


      Questo equivoco prese probabilmente origine da un articolo pubblicato nel 1903 sul Journal des Roses  nel quale l'autore racconta di aver esaminato con attenzione Belle Vichyssoise e Cornélie  presso le Roseraie de l'Hay e di averle  trovate perfettamente identiche. E' plausibile invece che presso quel roseto le due Belle Vichyssoise esaminate fossero  state etichettate in maniera errata, con due nomi diversi, e che questo abbia indotto in errore l'autore dell'articolo perché i cataloghi , sia anteriori che posteriori all'articolo del 1903,  a proposito dei fiori parlano chiaramente di "bianco rosato" per Belle Vichyssoise e di "rosa vivo" per Cornélie.

    • Rosa Cornélie

    • Rosa Cornélie

    • Rosa Cornélie

    • Rosa Cornélie

      • Origine: Moreau & Robert, Francia 1858
      • Portamento: cespuglio ampio
      • Fioritura: quasi continua
      • Profumo: intenso

      Note: una varietà rarissima e, fatto insolito per la maggior parte delle noisettes, dal portamento arbustivo. Cornélie in primavera si ricopre letteralmente di lunghi peduncoli che sorreggono una quantità impressionante di fiori ben distanziati, di un bel rosa intenso. La fioritura si ripete,  con uguale intensità per tutta la stagione fino ai primi freddi, quando il rosa dei petali si connota di  riflessi lilla estremamente eleganti.

    • Rosa Céline Forestier

    • Rosa Céline Forestier

      • Origine: Leroy, Francia, 1858 (Trouillard, Francia, 1842 secondo altri)
      • Progenitori: Champney’s Pink x Parks Yellow
      • Portamento: Arbusto lasso e arcuato
      • Fioritura: Rifiorente continua
      • Profumo: Intenso, di rosa tea.

      Note: non un rampicante vero e proprio, ma un arbusto ampio a fontana che, se allevata a parete, arriva tuttavia fino ai 4 metri. Una rosa ricca di petali sericei un po’ disordinati, con fiori grandi, talvolta quartati, e di colore giallo limone, molto intenso al centro, intorno all’occhio centrale verde, più pallido verso i petali esterni, con qua e là spennellature rosa albicocca. La fioritura è molto precoce. Fraganza dolcissima che non vi stancherete mai di “sniffare”.

    • Rosa Crépuscule

    • Rosa Crépuscule

      • Origine: Dubreuil, Francia, 1904
      • Portamento: Rampicante, m. 3,5 x2
      • Fioritura: Rifiorente. Continua nei climi più freschi
      • Profumo: Intenso e muschiato

      Note: una delle Noisettes più recenti, con un’aria più moderna e tuttavia romantica. Una rosa al cui fascino difficilmente ci si sottrae. La fioritura, sia in Primavera che in Autunno, è spettacolare, con piccoli mazzi di fiori che arrivano fino a 10 cm, di un color albicocca ramato, dolce e riposante come un crepuscolo, più intenso verso il centro e sul rovescio dei petali. Il caldo li sbiadisce velocemente, per cui la fioritura più bella è sicuramente quella autunnale. Le gioverà un angolo del giardino non eccessivamente arroventato.


      Bel fogliame morbido e verde scuro, rosso da giovane. Il profumo è delizioso.

    • Rosa Desprez à Fleurs Jaunes

    • Rosa Desprez à Fleurs Jaunes

      • Origine: Desprez, Francia, 1830/1835
      • Progenitori: Blush Noisette x Parks Yellow
      • Portamento: Rampicante, m. 5 x 3
      • Fioritura: Rifiorente
      • Profumo: Intenso e fruttato

      Note: i libri inglesi, a proposito della fioritura di questa rosa annotano: “ Scarsa ma continua ”. Nel nostro clima abbiamo notato che la prima fioritura, abbastanza precoce, non ha molto da invidiare, per abbondanza, ad altre noisettes . Poi fa una breve sosta e riparte la seconda fioritura tra maggio e giugno. A questo punto si ferma, di fronte alla calura eccessiva di luglio e agosto, e ricomincia quando il clima è più fresco e le giornate si accorciano.

      Un rampicante abbastanza veloce e molto ramificato, con fusti sottili e foglie leggere, verde tenero. Mazzi di fiori piccoli, profumati, leggermente quartati,e una gradevole mescolanza di rosa, giallo e camoscio che si stendono più intensamente durante la stagione autunnale che, forse, è quella migliore.

    • Rosa Lamarquee

    • Rosa Lamarque

      • Origine: Maréchal, Francia, 1830
      • Progenitori: Blush Noisette x Parks Yellow
      • Portamento: Rampicante, m. 10 x 5
      • Fioritura: Rifiorente
      • Profumo: Intenso e dolce

      Note: i progenitori di questa rosa sono perfettamente identici a quelli di Desprez à fleurs jaunes . Ma queste due rose, nate all’incirca nello stesso anno, non si somigliano affatto. Da qui una regola, forse banale da dire, ma valida sempre: se provate ad incrociare più volte due rose, quasi mai otterrete due ibridi uguali.

      Lamarque è un rampicante di grande vigore, con un bel fogliame luminoso, non soggetto a malattie fungine, e una quasi totale assenza di spine. Fiorisce precocemente, in modo spettacolare. I fiori, portati su lunghi, sottili steli che si piegano con il loro peso, sono di un bel bianco burro, stradoppi, con una massa di petali corti e arruffati, e un dolce profumo di rosa tea che a volte si spande nell’aria. Ama i climi caldi ed asciutti.


      Quel che si dice di Lamarque, che sia delicata al freddo, non è preoccupante nel clima italiano fatta eccezione per il primo anno di vita.

      Jean Maximilien Lamarque  (1770-1832) fu un generale francese, comandante di divisione durante le guerre napoleoniche.

    • Rosa Mme Alfred Carriére

    • Rosa Mme Alfred Carriére

    • Rosa Mme Alfred Carriére

    • Rosa Mme Alfred Carriére

      • Origine: Schwartz, Francia, 1879
      • Portamento: Rampicante, m. 10 x 3
      • Fioritura: Precoce e continua
      • Profumo: Intenso e dolce.

      Note: la popolarità di questa rosa, sin dalla sua prima comparsa, non è mai venuta meno ed è tuttora universalmente conosciuta. 


      I suoi progenitori sono ignoti, ma il tipico bocciolo lungo e appuntito, rosa tenue, sottintende certamente il contributo di una tea. I fiori sono grandi e morbidi, di un bianco rosato e brillante, a forma di coppa bassa e dolcemente profumati. Sono portati su lunghi steli che ne consentono l’uso come fiore da reciso. La fioritura è copiosa e continua.


      Di lei si dice che si adatta facilmente alle posizioni in ombra. Nella nostra esperienza abbiamo notato che all'ombra non dà grandi prestazioni: tende a filare, a spogliarsi in basso e a fiorire poco. Ancora un luogo comune riportato dai testi e dal giardinaggio inglesi ma privo di fondamento alle nostre latitudini: in Inghilterra il contrasto sole/ombra è dolce e soffuso; nel nostro clima è un vero e proprio chiaroscuro.

    • Rosa Alister Stella Gray

    • Rosa Alister Stella Gray

      • Origini: Gray, Gran Bretagna, 1894
      • Progenitori: W.A. Richardson X M.me Pierre Guillot
      • Portamento: sarmentoso
      • Fioritura: continua
      • Profumo: molto profumata

      Note: in assoluto, una delle noisettes più fiorifere e profumate, con lunghi sarmenti, poveri di spine, che arrivano oltre i 5 metri. Bellissimo il fogliame, grande, lucido, molto sano e particolarmente abbondante. La fioritura procede a ondate instancabili: mazzetti popolosi sorretti da steli lunghi e morbidi di boccioli stretti, di un bel giallo uovo intenso, si srotolano lenti rivelando una massa fitta di petali che si schiariscono a completa apertura. Una varietà particolarmente indicata per gli archi di rose.

    • Rosa Gribaldo Nicola

    • Rosa Gribaldo Nicola

    • Rosa Gribaldo Nicola

      • Origini: Soupert & Notting, Lussemburgo, 1890
      • Progenitori: Bouquet d'or X la Sylphide
      • Portamento: rampicante vigoroso
      • Fioritura: spettacolare in primavera, occasionalmente rifiorente
      • Profumo: potente

      Note: Ippolito Pizzetti affermava che una rosa che non profumi è una mezza rosa. Ebbene questa varietà lo è per intero e forse qualcosa di più. La fragranza delle sue corolle rosa chiaro argentato con vaghe sfumature gialle, grandi, ricche di petali, perfettamente a coppa e talvolta quartate, che ricordano le Bourbon, è un'esperienza davvero indimenticabile che non vi stancherete mai di ripetere. In primavera si ricopre di grandi boccioli globosi, per lo più solitari, sorretti da steli robusti che vi consentiranno di fare un bel bouquet da portare in casa: pare che il fiore reciso duri a lungo. La pianta è vigorosa, le foglie leggermente lucide, di un bel verde medio. Poche le spine.


      L'opinione prevalente è che Gribaldo Nicola abbia un'unica fioritura in primavera. Pochi sostengono che rifiorisca. Noi non ci siamo ancora fatti un'idea.

      Gribaldo Nicola è stato il fondatore, nel 1865, di un'azienda agricola, ancora esistente, nella città di Padova. Fu autore anche di importanti pubblicazioni su bulbi e sementi.

    • Triomphe des Noisettes

    • Triomphe des Noisettes

    • Triomphe des Noisettes

    • Triomphe des Noisettes

      • Origini: Jean Pernet père, Francia, 1887
      • Progenitori: Général Jacqueminot x Ophirie
      • Portamento: rampicante
      • Fioritura: molto rifiorente
      • Profumo: molto intenso di rosa tea.

      Note: nessuna di queste foto, e nessuna di quelle che troverete sul web, rende giustizia al vero colore di questa bellissima varietà: i rossi, in tutte le loro tonalità, sono difficili da fotografare, specialmente se utilizzate uno smartphone.


      Triomphe des Noisette è una rampicante vigorosa e veloce, come si conviene alla sua famiglia, con abbondanti foglie grandi e semilucide e piccoli mazzi di grandi corolle di un vivace rosso magenta che lascia intuire una vaga presenza di blu. Il profumo è molto deciso, simile a quello di molte rose antiche, e perdura fino a tarda sera nelle tiepide giornate autunnali.  Generosa la produzione di fiori non solo in primavera.

    • Rosa Marie Dermar

    • Rosa Marie Dermar

      • Origine: Geschwind, Ungheria, 1889
      • Portamento: piccolo rampicante
      • Fioritura: continua
      • Profumo: molto forte

      Note: bel fogliame leggero e verde chiaro contraddistinguono questa noisette che infaticabilmente produce, dalla primavera all'autunno lunghi e penduli ed eleganti mazzi di rose color rosa cipria, o conchiglia se volete, molto delicato e fresco. Il profumo è dolce ed intenso. Non essendo un rampicante molto alto il suo uso migliore è su un pilastro o una spalliera.

    • Rosa M.me Louis Henry

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      • Origine: Marie Ducher, Francia, 1879
      • Portamento: rampicante sarmentoso
      • Fioritura: ripetuta
      • Profumo; intenso di rosa tea


      Note; un bel rampicante, raro e raffinato, vigoroso con sarmenti lunghi e flessibili, quasi privi di spine, e un buon fogliame non lucido e sano. La fioritura si ripete a ondate dall'inizio delle bella stagione fino all'autunno inoltrato con larghe corolle di un delicato bianco burro che si apprezza particolarmente con la stagione fresca.  Molto dolce e persistente il profumo.

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