~ LE ROSE IBRIDE DI TEA

Le Rose IBRIDE DI TEA

 

 

Secondo la Tradizione, la prima rosa Ibrido di Tea comparve in Francia, tra il 1865 e il 1868. Venne battezzata pomposamente “La France”, e fu immessa sul mercato da Jean Baptiste Guillot, celebre vivaista di Lione. Dei suoi progenitori non si sa nulla, perché La France non è il frutto di un incrocio deliberato ma una pianta da seme, come dichiarato dall'ottenitore: forse di M.me Falcot (tea) x altra sconosciuta, o di Victor Verdier (ibrido perenne) x M.me Bravy (tea).

 

Il risultato ottenuto da Guillot, quindi, fu dovuto esclusivamente al caso e lo stesso ibridatore non si rese conto della novità introdotta. Quasi 10 anni più tardi, quando la British National Rose Society accettò finalmente la nascita della nuova stirpe di rose, si decise di eleggerne La France quale capostipite.


Il dibattito e gli esperimenti sulla possibilità di ottenere nuovi ibridi che coniugassero l'eleganza e i colori delle rose Tea, all’epoca coltivate quasi esclusivamente nelle regioni mediterranee e in quelle a clima mite, per via della loro scarsa rusticità, con la robustezza degli ibridi Perpetui, capaci di sopravvivere al clima rigido dell'Europa Centrale e Settentrionale, in realtà risale ad almeno 10 anni prima. L'introduzione di La France che, in questo senso rappresenta un vero e proprio spartiacque, stimolò ulteriormente la ricerca.

 Henry Bennett, in Inghilterra, fu il primo a dedicarsi in modo programmatico e deliberato all'incrocio di Ibridi Perpetui con Rose Tea. E nella stessa direzione operarono anche Peter Lambert in Germania, Joseph Pernet-Ducher in Francia (perseguitato dall’ossessione di ottenere ad ogni costo una rosa veramente gialla, con l’utilizzo di Foetida Persiana), Dickson e McGredy in Irlanda del Nord.



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    La nascita degli Ibridi di Tea segna una svolta fondamentale, e in qualche modo traumatica, nella storia delle rose da molti punti di vista.


    Anzitutto, si dice, con loro nasce l’era contemporanea delle rose. Da quei primi esperimenti in poi, infatti, e fino ai giorni nostri, gli Ibridi di Tea diventano e purtroppo rimangono le rose più ibridate al mondo; ma anche le più coltivate, al punto da provocare una “sclerosi” nell’immaginario collettivo circa le forme, il portamento, le aspettative e le pratiche di coltivazione di questa antichissima protagonista del giardino. Persino il tentativo di superare questa impasse, negli anni a venire, indirizzandosi su nuove strade, non potrà ignorare la loro ingombrante presenza.

     

    Fatta eccezione per gli Ibridi di Tea più antichi, inoltre, la pianta di rosa diventa progressivamente, a causa del suo portamento rigido e sgraziato, da elemento organico del giardino occidentale, quasi un corpo estraneo, isolato e privo di connessioni con l’habitat in cui vive, da relegare di preferenza in un angolo defilato del giardino o presso l’orto per farne essenzialmente un fiore da taglio. Con il passare del tempo, a partire probabilmente da Gioia (M.me Meilland) che in questo senso è un'ulteriore spartiacque, gli Ibridi di Tea diventano sempre più rigidi ed eretti, i loro fusti duri e legnosi, perdendo per sempre la grazia morbida ed affascinante della rosa antica che nasce e si sviluppa storicamente come pianta da giardino. 


    A questa deriva conducono due pregiudizi che d’un tratto diventano dominanti nel pensiero dei rosicoltori e, per riflesso, anche nel pensiero dei rosomani:

     


    1) il pregiudizio, discutibile come ogni pregiudizio, che la forma affusolata del fiore racchiuda in sé l’idea dell’Eleganza per antonomasia (e che, per converso, la forma a coppa o quella globosa racchiuda in sé quello della volgarità o addirittura della cafoneria). Un fiore allungato è sempre elegante, a prescindere e per definizione, e spesso, per dare corpo onomatopeico a questo convincimento, la parola bocciòlo si trasforma in un più chic e lezioso bocciuòlo perché l'aggiunta della u dia maggiormente l'idea dell'allungamento e, di riflesso, anche quella dell'eleganza;


    2) l’idea, altrettanto perniciosa, che “grande è bello”. L’Enciclopedia delle Rose della Royal Horticultural Society, ad esempio, adopera quasi sempre questo parametro per giudicare la bellezza di una varietà. Il colore, il profumo del fiore, il portamento della pianta, la qualità del fogliame passano assolutamente in secondo piano. Sentite cosa dice della Captain Christy : “Ammirandone la bellezza oggi, possiamo immaginare che non si sia fatto nessun reale progresso negli anni che sono trascorsi (come se fosse sensato parlare di "progresso" quando si parla di "Estetica"). I fiori sono semplicemente enormi e meravigliosamente formati, con boccioli non lunghi ed eleganti come nei moderni ibridi di tea, ma grassi e pieni.” (i corsivi sono nostri).


    La combinazione nefasta di questi due pregiudizi ha condotto per molti decenni alla creazione di piante dal dubbio valore estetico, per non dire brutte, e a fiori sostanzialmente tutti uguali tra loro tranne che nel colore, nei quali persino la presenza del profumo è diventata una virtù del tutto marginale. Dovremo attendere fino agli anni ’50 e‘60 del secolo scorso per intravvedere, con Kordes in Germania prima, e Austin in Gran Bretagna dopo, un decisivo cambiamento di rotta.


    Nelle schede che seguono, abbiamo raggruppato principalmente le Ibride di Tea storiche, quelle più antiche, spingendoci per alcune varietà fino agli anni ’50. Ma compaiono anche alcune tra quelle più moderne presenti nella nostra collezione.

Le varietà di rose ibride di Tea

  • Rosa Captain Christy

  • Rosa Captain Christy

    • Origini  Lacharme, Francia, 1873
    • Progenitori    Victor Verdier x Safrano
    • Portamento   Arbusto
    • Fioritura   Rifiorente
    • Profumo   Medio e dolce

    Note: una pianta ben proporzionata, vigorosa e fogliata. Uno dei primissimi Ibridi di Tea, prodotto da uno dei più prolifici e versatili ibridatori dell’800. Una rosa dal cuore antico, dal bocciolo globoso e non affusolato che si apre a forma di coppa, straricca di petali color rosa argentato, e portata singolarmente su lunghi steli eretti. Meravigliosa la mutazione rampicante comparsa nei vivai Ducher nel 1881.

  • Rosa Chrysler Imperial

  • Rosa Chrysler Imperial

  • Rosa Chrysler Imperial

  • Rosa Chrysler Imperial

  • Rosa Chrysler Imperial

    Origine   Paul Begonia, Stati Uniti, 1957

    • Portamento  Rampicante, m. 5 x 3
    • Fioritura   Quasi continua
    • Profumo  Molto intenso e ricco

    Note: questo Ibrido di Tea è un rampicante molto vigoroso, mutazione di una forma arbustiva, anch'essa disponibile in vivaio. I suoi fiori sono grandi e globosi e, quando completamente aperti, di un'opulenza barocca. Vengono prodotti su lunghi steli che ne consentono l’uso come fiore da reciso. Il profumo è denso e fruttato, il colore un porpora brillante.

  • Rosa Cuba

  • Rosa Cuba

  • Rosa Cuba

  • Rosa Cuba

    • Origini: Pernet-Ducher, Francia, 1928
    • Portamento: arbusto
    • Fioritura: continua
    • Profumo: profumata

    Note: una rosa rarissima, un ibrido di Tea appartenente al gruppo delle "Pernettiane" - dal nome dell'ibridatore Pernet che per primo riuscì ad immettere nelle rose il patrimonio genetico della rosa Lutea (Foetida Persiana) - caratterizzate da colori particolarmente brillanti.


    Cuba è un bell'arbusto dai lunghi steli quasi inermi, grandi foglie verde intenso e una profusione continua di grandi corolle semidoppie che variano dal rosso corallo al rosso intenso con irregolari sfumature arancio. Gli stami non sono particolarmente pronunciati ma si fanno notare per il giallo luminoso che li ravviva richiamando alla mente certe lampade da tavolo della Belle époque. Molto intenso il profumo.

  • Rosa Dainty Bess

  • Rosa Dainty Bess

    • Origine: Archer, Gb, 1925
    • Progenitori: Ophelia x Kitchener of Kartoom
    • Portamento: arbusto
    • Fioritura: continua
    • Profumo: leggero, lievemente speziato.

    Note: mazzi di farfalle enormi, leggiadre e gioconde, 5 petali di una meravigliosa tonalità di rosa conchiglia, spennellata di rosa fucsia e accesa dagli splendidi stami rosso zafferano che virano, invecchiando, al rosso mattone. Il rosa sbiadisce nel bianco lungo le torride giornate estive, ma si rifà intenso e brillante nel clima più fresco dell'autunno e della primavera.


    Arbusto di media grandezza ma vigoroso, con buon fogliame verde opaco e dalla tessitura spessa, racchiude in sé tutta la grazia e l'eleganza degli anni 20.

  • Rosa Ekrixis

  • Rosa Ekrixis

    • Origini: Avramis, Grecia, 2012
    • Portamento: arbusto di medie dimensioni
    • Fioritura: continua
    • Profumo: dolce e intenso

    Note:  questa rosa è una varietà coltivata e commercializzata in Grecia. EKRIXIS, in effetti, è parola greca che significa "esplosione" ma onestamente non sappiamo bene se questo nome si riferisca al suo colore lilla e a quelle sottilissime spennellature bianche che talvolta si dipartono dal centro all'orlo dei petali ( e che diventano molto più evidenti in piena estate) dando  l'idea del brillare elegante di un gioco pirotecnico, o al suo squisito e persistente profumo che vi "esplode" improvviso tra le narici non appena avvicinate il naso.


    Sicuramente una ibrida di tea moderna con un buon fogliame ampio e sano, verde intenso e brillante, e fusti con poche spine. Buona anche per il reciso.

  • Rosa Pink Ekrixis

  • Rosa Pink Ekrixis

  • Rosa Pink Ekrixis

    • Origini: Avramis, Grecia, 2012
    • Portamento: arbusto di medie dimensioni
    • Fioritura: continua
    • Profumo: molto profumata

    Note: mutazione della più appariscente Ekrixis, ma forse più elegante nel fiore ugualmente striato ma rosa chiaro. Arbusto di uguale vigore e generosità di fioritura, con ottimo fogliame. Eccellente il profumo, intenso e lievemente pungente.

  • Rosa Florentia

  • Rosa Florentia

    Origini: Italia, F.lli Giacomasso, 1941

    • Progenitori: Julien Potin x pianta da seme
    • Portamento: arbusto
    • Fioritura: continua
    • Profumo: lieve.

    Note: una bella pernettiana, ingiustamente poco coltivata. Su un arbusto vigoroso e sano, di medie dimensioni, i fiori, talvolta singoli, più spesso in gruppi di 3 o 4, sfioccano morbidi e sensuali su lunghi steli con pochi giri di petali e un'elegante tonalità arancio albicocca che sfuma, invecchiando, nel rosa pesca. Poco profumata, ma si fa perdonare con la sua generosità.

  • Rosa Elle

  • Rosa Elle

  • Rosa Elle

    • Origini: Meilland, Francia, 1999
    • Portamento: arbusto compatto
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo: profumatissima

    Note: una varietà interessante, dal portamento compatto e dal fogliame molto sano. Il fiore, di norma solitario sui singoli steli, è quello tipico delle Ibride di tea, con boccioli conici che si aprono in ampie corolle spiralate ed un bel gioco di chiaroscuri tra le tonalità intense della pagina superiore e quelle più pallide della pagina inferiore dei petali. Insolita la miscela di ocra, rosa, arancio e giallo che non osiamo, come altri fanno, definire elegante e tantomeno raffinata, ma sicuramente piena di luce e di gioia.


    Strepitoso il profumo, forte, pungente e agrumato a qualunque ora del giorno, e per il suo profumo è stata premiata nel 1999 a Bagatelle.


    "Elle" è un mensile di moda storico, nato in Francia alla fine del 1945. Ancora oggi è leader mondiale del settore.

  • Rosa Étoile de Hollande

  • Rosa Étoile de Hollande

    Origini   Leenders, Olanda, 1931

    • Progenitori    General MacArthur x Hadley
    • Portamento   Rampicante, m. 5 x 3
    • Fioritura   Rifiorente
    • Profumo   Fortissimo e ricco

     

    Note: anche Etoile de Hollande è la mutazione rampicante di una forma cespugliosa creata nel 1919 ormai poco diffusa. E’ una delle rosse vellutate più famose e coltivate di tutti i tempi, con fiori grandi e morbidi, fogliame ampio, opaco e verde scuro. Se la impostate “a coda di pavone”, oltre a stimolare una maggiore produzione di fogliame, otterrete una fioritura spettacolare. Profumo “da sturbo”.

  • Rosa Frau Karl Druschki

  • Rosa Frau Karl Druschki

  • Rosa Frau Karl Druschki

  • Rosa Frau Karl Druschki

  • Rosa Frau Karl Druschki

    • Origini  Lambert, Germania, 1901
    • Progenitori    Merveille de Lyon x Mme Caroline Testout
    • Portamento  Rampicante
    • Fioritura  Molto rifiorente
    • Profumo   Assente

     

    Note: talvolta classificata come ibrido perpetuo, Frau Karl Druschki è una rosa celebre per il bianco assoluto dei suoi fiori (Snow Queen è un altro dei suoi nomi). Il fogliame opaco, di un  verde chiaro e luminoso, è in buona armonia con il colore dei fiori, evitando il contrasto violento e gelido che si avrebbe con foglie verde scuro e lucide.


    Per l’opulenza, l’abbondanza (sebbene non sia straricca di petali, come potrebbe sembrare quando è ancora in boccio, ma come chiaramente appare a completa apertura) e soprattutto la perfezione delle sue corolle fu a lungo una star nei concorsi floreali. I suoi petali sono molto sottili e marciscono facilmente con il clima umido. Per questo Frau Karl Druschki è una rosa da clima caldo e asciutto. Sfortunatamente non ha profumo se non molto blando, sebbene abbia tra i suoi numerosi discendenti molte varietà di rose superbamente profumate. Un’eccellente rosa per il reciso.

  • Rosa George Arends

  • Rosa George Arends

  • Rosa George Arends

  • Rosa George Arends

    • Origini   Hinner, Germania, 1910
    • Progenitori Frau Karl Druschki x La France
    • Portamento   Arbusto
    • Fioritura   Rifiorente
    • Profumo  Molto forte e dolce

    Note: talvolta viene classificata tra gli Ibridi Perpetui, specialmente se tra questi ultimi viene annoverato anche il suo progenitore Frau Karl Druschki: infatti viene spesso designata anche come Frau Karl Druschki rosa sebbene non assomigli in nulla al suo antenato. Qui, in George Arends, in effetti il fiore è più grande, i petali talmente spessi da resistere alla pioggia battente, ed il profumo intenso e squisito (eredità di La France), persistente fino a sera. Il colore è un rosa caldo e brillante, ravvivato da un’invisibile patina argentata e una consistenza vellutata al tatto.


    I fusti sono spessi ed eretti e, a differenza di Frau Karl Druschki, quasi privi di spine. Fogliame semilucido, verde medio e opaco.


    Una rosa meravigliosa, che si apre arrotolando all’indietro i petali e assumendo una conformazione lievemente scomposta che le dà ancor più carattere e fascino.

  • Rosa Gloria di Roma

  • Rosa Gloria di Roma

  • Rosa Gloria di Roma

  • Rosa Gloria di Roma

  • Rosa Gloria di Roma

    • Origini  Aicardi, Italia,1937
    • Progenitori    Dame Edith Helen x Sensation
    • Portamento  Arbusto
    • Fioritura  Rifiorente
    • Profumo  Molto forte e dolce.

    Note: una classicissima HT che racchiude in sé molti dei difetti estetici dei moderni Ibridi di Tea: arbusto rigido, alto e allampanato, legnoso e sgraziato; foglie grossolane e prive di interesse, con buona predisposizione a contrarre infezioni fungine nelle stagioni umide. La forma del fiore ripropone la retorica tronfia tipica della sua famiglia: bocciolo conico e appuntito che si srotola lentamente attraverso i petali esterni reflessi all'indietro. Molto più interessante a completa apertura, quando la gran massa di petali si dispone in una forma perfettamente quartata.

     

    Gloria di Roma  tuttavia è una rosa storica italiana che ha segnato un'epoca: per le dimensioni del suo fiore, la magnificenza del colore cremisi compatto, quasi fluorescente, e lo straordinario, sontuoso profumo, è stata saccheggiata un po' ovunque, e soprattutto in America, per nuove ibridazioni.

  • Rosa Guinée

  • Rosa Guinée

    • Origini   Mallerin, Francia, 1939
    • Progenitori   Souvenir de Claudius Denoyel x Ami Quinard
    • Portamento  Rampicante, m. 4,5 x 3
    • Fioritura   Rifiorente
    • Profumo  Intenso e dolce

    Note: una rampicante veloce e vigorosa, dal bel fogliame grigio-verde opaco, non particolarmente abbondante, resa celebre dal colore del fiore rosso scuro e vellutato, alla vista e al tatto, e dal fortissimo profumo che si spande inebriante per l’aria. I fiori hanno una lunga durata sulla pianta e, pare, anche come reciso in casa: abbiate quindi cura di non esporla ai raggi inclementi del solleone estivo (precauzione d’obbligo per molti rossi scuri), e godrete a lungo della sua calda sensualità. Alla prima spettacolare fioritura primaverile succede, sebbene molti affermino che non sia rifiorente, una seconda fioritura, un po’ più scarsa, tra Agosto e Settembre.

  • Rosa Comtesse Vandal clg

  • Rosa Comtesse Vandal clg

  • Rosa Comtesse Vandal clg

  • Rosa Comtesse Vandal clg

  • Rosa Comtesse Vandal clg

  • Rosa Comtesse Vandal clg

  • Rosa Comtesse Vandal clg

    • Origini: Jackson & Perkins, USA, 1936
    • Portamento:   rampicante
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo: profumata di Té

     


    Note: una mutazione (sport) rampicante della varietà arbustiva ottenuta da Leenders, Paesi Bassi, nel 1930, questo rampicante si fa raccomandare per la sua grande vigoria di crescita e l'abbondanza del fogliame verde chiaro e resistente alle malattie. Fiorisce su lunghi steli, da boccioli appuntiti, solitari e numerosi, che si aprono in ampie corolle doppie, morbide e rilassate, di tonalità rosa tenue, sfumate di giallo e salmone, piene di luce.


    Un'altra varietà per la quale gli autori dell'Enciclopedia delle Rose della RHS si chiedono costernati i motivi di un tale e duraturo successo.

  • Rosa Julien Potin

  • Rosa Julien Potin

    • Origini: Joseph Pernet-Ducher, Francia, 1927
    • Portamento: arbusto
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo: intenso, dolce e fruttato.

    Note: arbusto di media grandezza, con fogliame verde medio e fusti quasi privi di spine, Julien Potin è un'altra celebre "pernettiana" (cfr note di Cuba)  molto utilizzata in passato in numerosi incroci per il suo giallo molto stabile, la durata del fiore ed il profumo intenso che emana: il solo  Domenico Aicardi se ne servì come madre in almeno 15 varietà da lui create.


    Il giallo di Julien Potin è in verità  un giallo limone nei mesi caldi e un giallo dorato in quelli più freschi, ma è vero che non sbiadisce mai al bianco, nemmeno prima di appassire e disfarsi. Il bocciolo è lungo, giallo intenso con lievi sfumature arancio e si apre come un classico ibrido di tea a centro rilevato. A totale apertura raggiunge tutto il suo fulgore con una luce intensa e allo stesso tempo freschissima che si accende nel giallo zafferano degli stami.


    I fiori di Julien Potin non amano il clima eccessivamente umido, hanno un buon profumo e possono essere utilizzati per il reciso.

  • Kaiserin Augusta Victoria

  • Kaiserin Augusta Victoria

    • Origini: Lambert, Germania, 1891
    • Progenitori: coquette de Lyon x Lady Mary FiTzwilliam
    • Portamento: arbusto eretto
    • Fioritura: continua
    • Profumo: molto forte e dolce

    Note: la maggior parte dei vecchi ibridi di tea mantiene, a differenza di molte varietà moderne e, soprattutto,  di quelle ibridate tra gli anni '50 e gli anni '80 del secolo scorso, quel portamento "gentile" che le rende ancora adatte ad integrarsi in un bel giardino armonioso. Kaiserin Auguste Victoria non fa eccezione a questa regola sebbene, col tempo, vi renderete conto che tende a diventare, soprattutto nel nostro clima, piuttosto alta. A quel punto, decidete se adattarla a rivestimento di un pilastro o di una colonna o se "tenerla a bada" con una potatura un po' più severa. Tenetela comunque in bella mostra perché la vista di questa rosa, con il suo candore, appena velato di una tenue sfumatura giallo burro al centro ed esaltato dal grande e fitto fogliame verde scuro, rinfrescherà le vostre torride estati. Ma anche in una zona di passaggio perché è priva di spine.


    Ottima rosa da taglio che vi consentirà di portarvi in casa il suo meraviglioso profumo.

  • Rosa La France

  • Rosa La France

    • Origini  Guillot, Francia, 1865/1869
    • Progenitori   Sconosciuti. Si ipotizza Victor Verdier x Mme Bravy
    • Portamento   Arbusto/Rampicante
    • Fioritura   Continua
    • Profumo   Molto intenso e dolce

    Note: per essere la capostipite degli Ibridi di Tea, è e rimane una delle più belle varietà. Il fiore è medio grande, con il centro prominente, ma quando si apre completamente diventa morbido, leggermente quartato, con una massa soffice e arruffata di petali intorno al centro. Color rosa argentato che si scurisce al centro per l’ammassarsi dei petali. Profumo dolcissimo, profondo. Una rosa di gran classe, con una forte personalità, su un arbusto compatto e ordinato, di crescita lenta.


    Dal 1893 si è molto diffusa anche la forma rampicante, con fiori leggermente più grandi.

  • Rosa Mme Hector Leuliot

  • Rosa Mme Hector Leuliot

    (o Leuillot?)


    • Origini: Pernet-Ducher, Francia, 1903
    • Portamento : Arbustivo
    • Profumo: buono e dolce
    • Fioritura: molto rifiorente

    Note: il nome di questa varietà è un vero e proprio giallo. Tutti i testi, anche quelli dell'epoca e prossimi all'anno della sua ibridazione, danno Leuillot. Altri, sebbene meno numerosi, le attribuiscono il nome di Leuilliot o Leulliot (ma potrebbe anche trattarsi di refusi). Soltanto Roseraie Ducher, dalla cui collezione ci proviene questa ibrida di tea, la chiama Hector Leuliot. Noi abbiamo optato per questa denominazione poiché, in definitiva, questa varietà è nata in casa Pernet-Ducher e..... chi più di loro sa bene qual'è il nome corretto?


    Pernettiana di inizio secolo, dai lunghi rami che consentono di adattarla come piccolo rampicante da pilastro. Tuttavia la sistemazione "a coda di pavone"  è utilissima, come per la maggior parte delle rose, a stimolare la produzione di una maggiore quantità di rami laterali e di fiori.


    I quali si aprono da boccioli appuntiti in grandi fiocchi di corolle morbide e sensuali, di colore giallo dorato, con ombreggiature albicocca. Il profumo è molto dolce e fruttato.

  • Rosa Maria Carta

  • Rosa Maria Carta

  • Rosa Maria Carta

    • Origini: Rolando Zandri, Italia, 1976
    • Portamento: arbusto
    • Profumo: molto profumata
    • Fioritura: rifiorente

    Note: non amiamo molto la definizione di "Rosa Grandifiori" che spesso si attribuisce a sproposito a molte ibride di tea moderne, definizione destinata più che altro a turbare la fantasia del pubblico acquirente. Ma le dimensioni che raggiunge il fiore di Maria Carta, soprattutto in primavera, sono veramente impressionanti.


    Ottima rosa per il reciso, con petali ondulati e una tonalità di rosa tendente all'arancio nella stagione calda. Buono il profumo. Pianta robusta ed eretta, con fusti rigidi e spessi ma con buona ramificazione dal basso.


    Per i più giovani, Maria Carta (1934-1994) è stata una cantautrice in lingua sarda, di fama internazionale, che ha recuperato e fatto conoscere, al grande pubblico, il patrimonio musicale della sua Isola.

  • Rosa Meg

  • Rosa Meg

    • Origini  Gosset, Gran Bretagna, 1954
    • Progenitori  Paul’s Lemon Pillar x Mme Butterfly
    • Portamento  Rampicante, m 3 x 2
    • Fioritura  Rifiorente
    • Profumo D elicato

    Note:  una rosa di straordinaria classe, con fiori grandi, quasi semplici e lievemente ondulati, di una tonalità tra il rosa pesca ed il giallo camoscio, ed i lunghi ciuffi dorati di stami. Grande spettacolo in Primavera, con grandi mazzi di rose; e poi qualche fiore sparso qua e là per il resto dell’estate. 


    Di questa rosa, gli autori della RHS che hanno curato l' Enciclopedia delle Rose , dopo essersi chiesti sbigottiti il motivo di tanta e duratura e incomprensibile popolarità tra il pubblico, consigliano di non allevarla come arbusto libero perché i suoi rami sono a tal punto fragili che il vento potrebbe spezzarli alla base. A meno che non si riferiscano all'uragano Katrina, non possiamo dare alcun conforto a questa opinione. Accade spesso che gli autori citati esprimano il loro pregiudizio nei confronti di rose non immesse sul mercato da potenti multinazionali. Peggio ancora se si tratta di ibridatori dilettanti. Chissà perché?

  • Rosa Mme Caroline Testout

  • Rosa Mme Caroline Testout

    • Origini  Chauvry, Francia, 1901
    • Progenitori  Mme de Tartas x Lady Mary Fitzwilliam
    • Portamento  Rampicante, m. 6 x 3
    • Fioritura  Rifiorente
    • Profumo  Intenso e dolce

     Note:  una rampicante vigorosa ma da parete, per via dei fusti legnosi e rigidi, rivestita tuttavia da un bel fogliame verde grigio e molto sano. Un’icona dell’opulenza tra le rose, dovuta alla gran quantità di petali riuniti in una forma globosa, reflessi all’indietro con molta indolenza, e impreziositi da un luminosissimo rosa satinato.


    Mutazione rampicante dell’altrettanto celebre forma cespugliosa ottenuta da Pernet-Ducher nel 1890.

  • Rosa M.me Grègoire Staechelin

  • Rosa M.me Grègoire Staechelin

  • Rosa M.me Grègoire Staechelin

    • Origini   Dot, Spagna, 1927
    • Progenitori   Frau Karl Druschky x Chateau de Clos Vougeot
    • Portamento   Rampicante, m. 5 x 3
    • Fioritura   Unica e precoce tra Aprile e Maggio
    • Profumo   Intenso e dolce

    Note:  una star tra gli Ibridi di Tea. Questa affascinante rosa, dai petali deliziosamente ondulati, non vi stancherà mai ed ogni anno attenderete con trepidazione il mese di maggio per ammirarne lo spettacolo di suprema bellezza. Il colore è un rosa perla, più chiaro ai margini, e un rosa più scuro sul rovescio dei petali. Un grande rampicante vigoroso, decorativo anche in autunno per via dei grandi frutti rosso-arancio a forma di pera.

  • Rosa Mrs Pierre du Pont

  • Rosa Mrs Pierre du Pont

    • Origini Mallerin, Francia, 1929
    • Progenitori Ophelia x Rayon d'Or
    • Portamento Cespuglio
    • Fioritura Rifiorente
    • Profumo Dolce, intenso e fruttato

    Note: una rosa molto amata per il suo profumo speciale, come di frutta ben matura, e per l’effetto sorpresa che può riservarvi: i fiori si aprono, da boccioli affusolati e rossi, in corolle medio grandi di petali giallo brillante, morbidi e piacevolmente spettinati intorno al punto focale degli stami color zafferano. Senza dubbio più bella la fioritura autunnale. Fogliame lucido, verde e grande. Scoperta nel 1933 da Hillock (USA) una mutazione rampicante, dai fiori leggermente più grandi e rami flessibili, diventata popolarissima (disponibile in vivaio).

  • Rosa Maestro

  • Rosa Maestro

    • Origini: Nuova Zelanda. McGredy, 1980
    • Portamento: arbusto eretto
    • Fioritura: continua
    • Profumo: medio

    Note: questa varietà di HT, selezionata nel 1980 da Samuel McGredy IV, in Nuova Zelanda (un ramo della storica e celebre famiglia di ibridatori irlandesi si è spostata da vari decenni nel nuovissimo continente) è il capolavoro della serie "ROSE DIPINTE A MANO". Osservata da vicino,  il suo fiore appare come una corolla di petali bianchi sulla quale sia stata spruzzata della vernice rossa. Non un rosso Ferrari, ma un bel rosso pastello in buon accordo con il fogliame opaco, quasi verde oliva, e tutto sommato sano. Varietà rarissima che merita di essere coltivata per il suo vigore e la rifiorenza continua.

  • Rosa Nova lux

  • Rosa Nova lux

  • Rosa Nova lux

  • Rosa Nova lux

  • Rosa Nova lux

  • Rosa Nova lux

  • Rosa Nova lux

  • Rosa Nova lux

    • Origini: Italia, Aicardi, 1955
    • Progenitori: Julien Potin x Sensation
    • Portamento: arbusto eretto
    • Fioritura: continua
    • Profumo: buono e dolce

    Note: ottima varietà per il reciso, come tutte le creazioni di Aicardi, ibridatore immerso nella realtà produttiva della grande (all'epoca) floricoltura ligure. L'incrocio   (Julien Potin x Sensation) più volte utilizzato dall'autore, dà qui un esito particolarmente felice, e la miscela di giallo e arancio, che sfuma vagamente nel rosa quando il fiore è maturo, ci appare armoniosa e tutt'altro che sguaiata. Le corolle sbocciano, solitarie o a gruppi di 3, su lunghi steli ed emanano una luce fluorescente mai vista (Nova Lux, per l'appunto) nella storia della rosa.


    Pianta molto robusta e vigorosa, fitta di ramificazioni basali e fogliame molto sano, con fioritura continua fin quasi alle soglie dell'inverno.

  • Rosa Ophelia

  • Rosa Ophelia

    • Origini   William Paul, Gran Bretagna, 1912
    • Portamento   Cespuglio
    • Fioritura   Rifiorente
    • Profumo   Intenso e dolce

    Note:   secondo alcuni è la più bella tra i vecchi Ibridi di Tea, perfetta in ogni stadio del suo sviluppo, elegante e raffinata sempre. Il fiore pieno, ma non stradoppio, di un rosa pallido e delicato, sfumato di salmone e albicocca, con vaghi cenni di giallo, si apre da un bocciolo affusolato e lungo per raggiungere una forma quasi piatta, completamente aperta che dà l’impressione di un fiore enorme. I lunghi stami dorati impreziosiscono notevolmente il tutto. Profumo forte e delizioso. Arbusto compatto ed eretto, di media taglia, ricco di foglie verde scuro che fanno da magnifico contorno alla delicata soavità dei fiori.


    Dedicata, crediamo, alla dolce e sfortunata promessa sposa di Amleto.

  • Rosa Eterna Giovinezza

  • Rosa Eterna Giovinezza

  • Rosa Eterna Giovinezza

    Origini; Aicardi, Italia, 1937

    Progenitori:  Dame Edith Elen x Julien Potin

    Portamento: arbusto eretto

    Fioritura, ripetuta da Aprile a Novembre

    Profumo: intenso e dolce


    Note: una delle creazioni migliori di Domenico Aicardi, Eterna Giovinezza è una rosa forte e robusta, continuamente in fiore e splendidamente profumata. I boccioli, lunghi e affusolati, rosa chiaro, si aprono lentamente in sfumature ancora più delicate, troppo lontane dai gusti violenti di oggi, sostenuti da steli lunghissimi che la rendono una rosa eccellente per il taglio. Prospera bene anche nei climi molto caldi, mentre il fogliame, grande e coriaceo, è quasi immune da malattie funginee.

  • Rosa M.me Wagram

  •   Rosa M.me Wagram

  •   Rosa M.me Wagram

  • Rosa M.me Wagram

    • Origini: Bernaix, Francia, 1894
    • Portamento: rampicante
    • Fioritura: rifiorente
    • Profumo: intenso

    Note: nota anche come "Comtesse de Turenne", e classificata da alcuni tra le Tea, Madame Wagram è un arbusto di grandi  dimensioni con i fusti quasi privi di spine. Ottima la rifiorenza e buono il profumo. Bellissimi i fiori, per lo più solitari, ma non di rado in grappoli di 5/7, con una tonalità di rosa satinato che sfuma al bianco verso il bordo dei petali.

  • Sœur Emmanuelle Dieter Müller

  • Sœur Emmanuelle Dieter Müller

  • Sœur Emmanuelle Dieter Müller

    • Origini: Delbard, Francia, 2004
    • Portamento: arbusto alto
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo: intenso e persistente

    Note: una varietà di notevole bellezza, un arbusto dal portamento slanciato che attinge senza alcuna difficoltà i 180 centimetri di altezza ma che è buona cura mantenere poco sopra il metro per favorirne ramificazione e densità del fogliame. I fiori, riuniti solitamente in gruppi di 3, si aprono, da boccioli rossi quasi striati di nero, in grandi corolle dense di petali, di un bel rosa satinato e luminoso che si tinge di sfumature appena accennate ed intense sul retro, come l'arrossire improvviso di una gota.


    Il profumo, meraviglioso ed insolito, è un'affascinante miscela di anice e lavanda che amiamo definire il profumo del cassetto segreto della nonna.

  • Rosa Souvenir de Claudius Denoyel

  • Rosa Souvenir de Claudius Denoyel

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  • Rosa Souvenir de Claudius Denoyel

    • Origini  Chambard, Francia, 1920
    • Portamento  Rampicante, m. 4 x 3
    • Fioritura  Rifiorente
    • Profumo  Intenso e dolce

    Note: più che un vero e proprio rampicante, un ottimo Pillar , una rosa da pilastro, quasi del tutto priva di spine, con fusti color bruno rossastro e un bel fogliame verde scuro e lucido. I fiori sbocciano a mazzi in corolle medio-grandi, semidoppie e molto profumate, con tonalità variabili dal rosso scarlatto al cremisi, e un vistoso ciuffo di stami dorati al centro. Ottima la rifiorenza. Una rosa che darà grandi soddisfazioni se irrigata e concimata con regolarità.

  • Rosa Souvenir de George Pernet clg

  • Rosa Souvenir de George Pernet clg

  • Rosa Souvenir de George Pernet clg

    • Origini: Pernet-Ducher, Francia, 1927
    • Portamento: rampicante di circa 4 metri
    • Fioritura: rifiorente
    • Profumo: molto forte

    Note: mutazione rampicante della forma arbustiva creata nel 1922.  Joseph Pernet- Ducher, grande rosaista innovatore e di fama ormai internazionale, perde entrambi i figli, Claudius e George, durante il primo conflitto mondiale. A ciascuno di essi dedicherà una rosa.


    Souvenir de George Pernet è una magnifica pernettiana, colpisce per la sua calda  tonalità  rosa corallo  con fuggevoli bagliori di incarnato, in un gioco raffinato e incantevole di chiaroscuri. Il fiore enorme, opulento - che ben si addice alla forma rampicante - dapprima conico e spiralato, si apre piatto e turbinato, a volte ben quartato, con un  profumo fortissimo di frutta matura. La pianta è molto vigorosa con un bel fogliame verde scuro ed i fusti spessi e ricchi di spine.

  • Rosa Papa Meilland

  • Rosa Papa Meilland

    • Origini  Meilland, Francia, 1963
    • Progenitori  Chrysler Imperial x Charles Mallerin
    • Portamento  Arbusto
    • Fioritura  Quasi continua
    • Profumo  Molto intenso e dolce .

    Note : creata nel 1963, ed eletta “Rosa favorita del mondo intero" nel 1998, Papa Meilland è ormai un mito universale per il suo caldo color porpora, vellutato e scuro, quasi striato di nero, ma anche per il suo profumo, simile a quello di certe Bourbons, uno dei più intensi e conturbanti che sia dato di sniffare su una rosa. Una giovane coppia ci raccontò, anni fa, di averla posta in vaso sulla terrazza che dava sulla loro camera da letto e di aver goduto a lungo del suo profumo, nelle calde notti estive.

    Detto questo, però,  la pianta è davvero un disastro: i fiori solitari all'apice di fusti grossi, rigidi e legnosi, cosparsi di spine grandi e cattive, grigie, brutte e aggressive come denti di squalo, e taglienti come lame affilate; le quattro foglione apicali messe in croce, facilmente attaccate dai funghi, fanno di questa varietà una rosa da nascondere nel posto più appartato del giardino per coglierne il reciso (finalità per la quale è probabile che sia stata creata). La mutazione "rampicante", che ahinoi esiste ed esaspera a dismisura queste mostruosità, andrebbe proibita per legge. 


    Se avete nel vostro giardino un recesso da destinarle, un angolo nascosto alla vista, magari vicino all'orto, vi consigliamo comunque per lei posizioni calde e asciutte e, naturalmente, di proteggerla dai raggi impietosi del sole estivo.

  • Rosa Parfum de nuit

  • Rosa Parfum de nuit

  • Rosa Parfum de nuit

    • Origini: Avramis, Grecia, 2007
    • Portamento: arbusto eretto
    • Fioritura: continua
    • Profumo: molto forte e denso

    Note: circola da alcuni anni , proveniente dal vivaio greco Avramis, questa varietà che qualcuno giura di aver visto persino al Roseto Comunale di Roma e che abbiamo acquisito al nostro catalogo per alcune sue qualità che la rendono eccellente per gli amanti delle rose da taglio.


    Parfum de nuit è un arbusto eretto e molto vigoroso, capace di ramificare anche dal basso, con fusti che tendono ad ingrossarsi alla base e a coprirsi di spine, e con un'abbondante e sana produzione di fogliame. I fiori sono grandi, tendenzialmente solitari, ricchi di petali, con una fastosa tonalità rosso scuro e vellutata che ha una sorprendente resistenza alla calura estiva. Il profumo è di tutto rispetto, forte e intenso, con alcune note pungenti.


    Per la sua esuberanza e la ricchissima produzione di fiori, non ha alcuna difficoltà a far impallidire l'avara Papa Meilland.

  • Rosa Saturnia

  • Rosa Saturnia

  • Rosa Saturnia

    • Origini: Aicardi, Italia, 1933
    • Progenitori: Julien Potin x Sensation
    • Portamento: arbusto 
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo: delicato e dolce

    Note: ovviamente una rosa per il reciso, magnifica, ma di piccole dimensioni l'arbusto (60/70 cm circa). I fiori sono invece molto grandi e con pochi giri di petali, in una insolita miscela di rosa acceso con nuances talvolta di blu-viola e barlumi di giallo alla base e sul retro. Eccellente la rifiorenza e buono il profumo delicato e un po' fruttato.

  • Rosa Sénégal

  • Rosa Sénégal

    • Origini: Mallerin, Francia, 1944
    • Portamento: Rampicante m. 4 X 3
    • Profumo: intenso e sensuale
    • Fioritura: molto rifiorente

    Note: maestro nella creazione di rampicanti rosse, Mallerin esce sul mercato nel 1944 con questo rampicante profumatissimo e straordinariamente fiorifero in primavera. I fiori sono ricchi di petali con una tonalità di rosso rubino molto scuro, con venature quasi nere. Per questo motivo, e non ci stancheremo mai di dirlo, ama le esposizioni luminose ma non eccessivamente soleggiate. La rifiorenza è molto buona durante l’estate e l’autunno mentre il fogliame, al pari di Guinée, non è particolarmente abbondante

  • Rosa Paul's Lemon Pillar

  • Rosa Paul's Lemon Pillar

    • Origini   George Laing Paul, Gran Bretagna, 1915
    • Progenitori   Frau Karl Druschky x Maréchal Niel
    • Portamento   Rampicante, m. 8 x 4,5
    • Fioritura   Unica, tra Aprile e Maggio
    • Profumo   Ricco e intenso

    Note:  una varietà sontuosa, dalla forma ricca e opulenta. I fiori, sebbene sorretti da steli robusti, sono talmente pesanti da inclinarsi leggermente verso il basso. Non è un Pillar in senso stretto, cioè una rosa da pilastro, ma un vero e proprio robusto rampicante. E tante volte ci siamo chiesti se Lemon si riferisca alla tonalità giallo limone che si addensa al centro dei petali, o al ricco profumo agrumato che incessantemente emanano i fiori. Esposizione calda, asciutta e soleggiata faranno risplendere questa rosa in tutta la sua grande bellezza.

  • Rosa Mrs Herbert Stevens

  • Rosa Mrs Herbert Stevens

  • Rosa Mrs Herbert Stevens

  • Rosa Mrs Herbert Stevens

    • Origini: Pernet-Ducher, Francia 1922
    • Progenitori: Frau Karl Druschki X Niphetos
    • Portamento: rampicante, m. 4x3
    • Profumo: dolce, di rosa tè
    • Fioritura: continua

    Note: una vecchia ibrida di tea, rampicante, dal portamento ancora gentile e ottima anche per i pilastri. Buona la tessitura di foglie, mediamente densa, non troppo grandi e verde scuro che danno un bel risalto ai fiori bianchissimi, e con pochi giri di petali, riuniti in mazzi e dolcemente profumati.


    Si dice che Mrs Herbert Stevens abbia qualche problema con l’oidio. Probabilmente dipende molto dall’esposizione perché in vivaio non ci ha dato più problemi di altre varietà. Sicuramente si avvantaggerà di una posizione asciutta e arieggiata di cui potrà beneficiare anche la tessitura sottile dei petali.

  • Rosa Signora Piero Puricelli

  • Rosa Signora Piero Puricelli

    Origini: Aicardi, Italia, 1936

    • Progenitori: Julien Potin X Sensation
    • Portamento: arbusto eretto
    • Fioritura: quasi continua
    • Profumo: molte forte e dolce, tra le HT più profumate.

    Note: il profumo forte e persistente è di sicuro la caratteristica più affascinante di questa rosa: un arbusto ben fiorito spande intorno a sé un'aura di fragranze dolci e fruttate percepibili anche a distanza. Poi c'è anche il fiore e il suo colore, un rosa ciclamino che parte dai petali esterni e procede verso il cuore con tonalità aranciate e albicocca. Meno vigorosa di altre varietà di Aicardi, ma ugualmente robusta, questa rosa fu vincitrice del prestigioso premio Portland nel 1937.


    Piero Puricelli (1883/1951), alla cui Signora è dedicata questa rosa, fu l'ingegnere "inventore delle autostrade", progettista nel 1921 dell'autostrada Milano - Laghi.

  • Rosa Gioia

  • Rosa Gioia

  • Rosa Gioia

    • Origini: Meilland, Francia, 1939
    • Portamento: Arbusto eretto
    • Fioritura: rifiorente
    • Profumo: leggero

    Note: una varietà dai tanti nomi, epigona della stirpe gloriosa delle Pernettiane. Creata nel 1939 con il nome di M.me Antoine Meilland (madre dell'ibridatore Francis e figlia di Francis Dubreuil, nonché consorte di Antoine, fondatore della stirpe dei Meilland) fu immessa sul mercato americano subito dopo la II Guerra Mondiale con il nome di Peace per essere stata protagonista della prima conferenza di pace dell'Onu. E' nota anche come Gloria Dei e, in Italia, con il nome di Gioia. Si dice che la sua diffusione nel mondo fu tale da determinare la fortuna dei Meilland.

     

    Gioia è una tipica HT dal portamento rigido ed eretto, di media altezza, dalle foglie grandi e lucide, molto robusta. La forma del fiore è l'archetipo perfetto della moderna rosa da taglio, antesignana di tutta la gran pipinara di HT fatte con lo stampino che verranno negli anni a seguire e fino ai giorni nostri. Il colore di fondo è un bel giallo canarino su cui si stendono campiture di rosa sfumato, variabili a seconda della stagione e del clima: caratteristica non certo nuova per l'epoca, dopo decine di anni di rose tea, e senz'altro banale al giorno d'oggi. Il profumo è, tutto sommato, modesto nell'intensità, se non addiruttura inesistente, e non particolarmente emozionante.


    Vincitrice di prestigiosi riconoscimenti ed eletta "Rosa più bella del Mondo" nel 1976, Gioia fu definita da Vita Sackville West una rosa " spaventosamente volgare". Di sicuro un giudizio un po' troppo severo, forse anche un po' snob, da parte di chi non ha conosciuto certa sguaiataggine del panorama attuale. Ma è probabile che la vera volgarità di Gioia stia appunto nella sua banalità.

  • Rosa Mrs Oakley Fisher

  • Rosa Mrs Oakley Fisher

    • Origini: Cant, Gran Bretagna, 1921
    • Portamento: arbusto eretto
    • Fioritura: quasi continua da Aprile all'autunno inoltrato
    • Profumo: molto dolce e intenso.

    Note: una Ibrida di Tea molto insolita, se non nel portamento, di sicuro nella forma del fiore: un bocciolo lungo e affusolato che si apre grande, a cinque petali, di una bella tonalità calda albicocca-dorato ed un ciuffo di stami prominenti color zafferano, bello e vivace. Nonostante il portamento eretto, i mazzi di rose vengono sostenuti da lunghi steli sottili che danno leggerezza alla pianta. Molto profumata e rifiorente, una delle poche HT a fiore semplice sopravvissute.

  • Rosa Ville de Prague

  • Rosa Ville de Prague

  • Rosa Ville de Prague

    • Origini: Chambard, Francia, 1940
    • Portamento: arbusto
    • Fioritura: continua
    • Profumo: dolce

    Note: ancora una Pernettiana, Ville de Prague, una delle ultime, varietà ormai rarissima sebbene sia stata insignita del primo premio nel Concorso per la Rosa più bella di Francia nel 1940. Il fiore enorme è un mélange stupefacente di rosa corallo, magenta ed arancio albicocca. Buono il profumo di frutta matura. La crescita è eretta.

  • Rosa Eart Light

    (Double Delight)


    • Origini: Swim & Ellis, USA, 1976
    • Portamento: arbusto eretto, un po' steccoso
    • Fioritura: continua
    • Profumo: molto forte e speziato.

    Note: questa varietà fu immessa sul mercato con il nome di Double Delight. A cosa sia dovuta la denominazione più in voga di Earth Light non lo sappiamo. Anzi: non è neppure certo che sotto i 2 nomi si nasconda la stessa rosa. Il suo successo è dovuto soprattutto al doppio colore, bianco all'interno, e una tonalità di rosso ciliegia sui petali esterni che si accentua con l'esposizione diretta al sole. Nessuno, incredibilmente, ce l'ha mai chiesta per il suo squisito e persistente profumo, un po' agrumato che, francamente, è la cosa che più ci piace in questa varietà, sebbene nella forma dell'arbusto e nella qualità del fiore non uguagli l'orrore di Nostalgie (Tantau - 1995) alla quale pure assomiglia. Forse per molti vale quel che ci disse una signora, tempo fa: " Io compro con gli occhi, del profumo m'importa poco".


    L'arbusto rende bene in piena terra, con una potatura che lo stimoli a ramificare dal basso.

  • Rosa Viscountess Folkestone

  • Rosa Viscountess Folkestone

    • Origini: Bennett, Gran Bretagna, 1886
    • Portamento: arbusto
    • Fioritura: ripetuta
    • Profumo: molto dolce e intenso.

    Note: questa rosa, di suprema e romantica bellezza, è uno dei capolavori di Bennett meno conosciuti e popolari. I suoi fiori, quando sono in boccio, hanno la forma tipica delle ibride di tea, sostenuti da rami molto robusti; ma quando si aprono rivelano corolle grandi e magnifiche, ricche di petali ondulati, ordinatamente disposti intorno al ciuffo di stami. Il loro colore è di un tenero rosa madreperlaceo, molto luminoso, sui petali esterni e si scurisce in un rosa vagamente salmone verso il centro. Bello il fogliame, non troppo grande e di un verde medio. Profumatissima.

  • Rosa Lady Mary Fitzwilliam

  • Rosa Lady Mary Fitzwilliam

  • Rosa Lady Mary Fitzwilliam

    • Origini: Bennett, Gran Bretagna, 1880
    • Portamento: arbusto eretto e compatto
    • Fioritura: a ondate per tutta la stagione
    • Profumo: molto dolce di rosa Tea.

    Note: una rosa importante e molto prolifica, progenitrice di molte e famose ibride di tea a venire. La forma del fiore che oggi ci appare del tutto convenzionale, con il centro rilevato ed i petali reflessi all'indietro, all'epoca era, forse più marcatamente di La France, una grande novità che segnava la nascita della nuova famiglia di ibride e ne decretò un successo strepitoso. 


    Le dimensioni dell'arbusto sono contenute, la ramificazione eretta e compatta con una buona dotazione di foglie non molto grandi, verde chiaro e opache. I fiori sbocciano a mazzi, grandi, di un amabile rosa satinato che si scurisce al centro per l'addensarsi dei petali. Fragranza squisita.

  • Rosa Kralj Alexander I

  • Rosa Kralj Alexander I

  • Rosa Kralj Alexander I

  • Rosa Kralj Alexander I

  • Rosa Kralj Alexander I

    • Origini: Jan Böhm , Cecoslovacchia, anni '30
    • Progenitori: Captain Kilbee Stuart X Jan Böhm
    • Portamento: arbusto
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo: profumatissima.

    Note: una vecchia Ht poco diffusa ma che vale ancora la pena di coltivare. Una pianta adulta è un bell'arbusto ampio, slanciato e arioso. I fiori, per lo più solitari, sono portati su lunghi steli sottili, e pur non essendo particolarmente pesanti, reclinano mollemente il capo. Le corolle hanno un che di morbido, con i petali esterni reflessi all'indietro e quelli interni, più lunghi, ordinatamente disposti intorno agli stami. Il colore è un bel rosa intenso e deciso in primavera, mentre in autunno diventa quasi un rosso scuro. Il profumo è senza dubbio di prim'ordine 


    Questa Rosa è dedicato ad Alessandro I, re ( Kralj in serbo) di Serbia Croazia e Slovenia, e successivamente di Jugoslavia (di cui impose l'unificazione) dal 1921 al 1934.

  • Rosa George Dickson

  • Rosa George Dickson

    • Origini: Alexander Dickson II, Gran Bretagna, 1912
    • Portamento: Arbusto molto grande
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo: profumatissima.

    Note: il profumo di George Dickson è indimenticabile e, cosa insolita, emana dal fiore anche quando le temperature sono elevate. Questa vecchia ibrida di tea produce grandi fiori a grappoli, color rosso intenso e acceso, vellutato quando le temperature si fanno più fresche. L'arbusto è molto alto e spesso, ma impropriamente, utilizzato come piccolo rampicante, veste nella quale tende a spogliarsi alla base e a fiorire soltanto in punta. Allevatelo con il pegging-down o legatelo ad una parete o staccionata a coda di pavone: in questo modo la pianta sarà stimolata a sparare tanti getti laterali e a produrre una quantità maggiore di fiori. 


    Dedicata da Alexander Dickson al padre George che aveva dato inizio alla ibridazione delle rose nel vivaio di famiglia.

  • Rosa Gruss an Coburg

  • Rosa Gruss an Coburg

    • Origini: Fellberg Leclerc, Germania, 1927
    • Portamento: arbusto
    • Fioritura: continua
    • Profumo. molto profumata

    Note: i fiori di Gruss an Coburg sono veramente enormi, sorretti, spesso singoli, talvolta in coppia o a gruppi di tre, da steli molto robusti che la rendono adatta all'utilizzo per il reciso. Le foglie sono grandi, spesse e lucide, seghettate ai margini, e generalmente molto sane. Questa varietà è spesso classificata tra le Ibride di Tea Pernettiane (da Joseph Pernet-Ducher che aveva per la prima volta introdotto il giallo nelle rose - vedi l'introduzione agli Ibridi di Tea), perché le corolle hanno un colore rosa tenue, talvolta sfumato di giallo, e soffusi riflessi arancioni.

  • Rosa Jardins de Bagatelle

  • Rosa Jardins de Bagatelle

    • Origini: Meilland, Francia, 1987
    • Portamento: arbusto eretto
    • Fioritura: quasi continua
    • Profumo: molto buono

    Note: una Ht moderna molto sana, con fiore bianco crema, sfumato di rosa pallido, grande e profumato. L'arbusto è vigoroso, denso di foglie lucide e cuoiose, e molto compatto. I fiori sono solitari, talvolta a gruppi di 2 o 3.


    Dedicata al famoso roseto situato all'interno del Bois de Boulogne, a Parigi, che ogni anno, già a partire dal 1909, ospita un importante concorso internazionale dedicato alle nuove rose.

  • Rosa Just Joey

  • Rosa Just Joey

    • Origine: Cant, Gran Bretagna, 1975
    • Portamento: arbusto eretto
    • Fioritura: continua
    • Profumo: molto intenso e fruttato.

    Note: un arbusto un po' rigido ma compatto, con steli eretti che portano, solitari, grandi fiori dai petali ondulati, arancio-ramati, talvolta in tonalità albicocca o camoscio, e squisitamente profumati. Utilizzabile per il reciso. Una delle più belle e amate di questo colore che la World Federation of Rose Societies ha inserito nel gruppo ristretto della Hall of Fame nel 1994.


    Molto adatta ai climi caldi.

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  • Lady Waterlow

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  • Rosa Lady Waterlow

    • Origine: Nabonnand, Francia, 1902
    • Progenitori: La france de '89x M.me Marie Lavalley
    • Portamento: grande rampicante
    • Fioritura: continua per tutta la stagione:
    • Profumo: molto profumata.


    Note:  Lady Waterlow è una rampicante di notevole vigore nei climi caldi dove può tranquillamente superare i 5 metri di altezza. Sebbene nasca dall'incrocio di 2 Ht, infatti, è molto probabile che nella sua lontana ascendenza sia presente qualche antenata Noisette. Ha un fogliame abbondante, generalmente sano, e in primavera produce una fioritura spettacolare con grandi corolle semidoppie, ampie e morbide, che si protendono su lunghi peduncoli, a volte singolarmente, talaltra in gruppi di tre.

    I fiori,  profumatissimi, come molte delle varietà che conquistarono il cuore della Belle Epoque, hanno preziose nuances di colori che non vedremo più tra le rose moderne: un mutevole salmone pallido illuminato dal giallo oro luminoso del centro, e venato ai bordi da un rosa intenso, quasi carminio, che dà carattere e femminilità.



LE CARATTERISTICHE DELLE ROSE

Conosci meglio le caratteristiche di ciascuna varietà di rosa... per ogni dubbio o chiarimento non esitare a contattarci, saremo lieti di coinvolgerti nella nostra passione!

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