~ LE ROSE POLYANTHA

Le Rose polyantha

Le Rose Polyantha sono direttamente affiliate ad una forma nana ed insolita di rosa multiflora, che il collezionista inglese Robert Fortune importò direttamente dalla Cina intorno al 1865, probabilmente ibridata con una rosa cinese. Comparvero per la prima volta a Lione, presso il vivaio Guillot, che commercializzò la prima di esse nel 1875 con il nome di “ Paquerette ”. La successiva, “ Mignonette ”, è del 1880.

 

Rappresentano un gruppo importante di rose, non solo per l’enorme successo che riscossero all’epoca, ma anche perché foriero di interessanti sviluppi a venire: le Floribunda e le moderne rose a grappolo discendono direttamente dalle Polyantha e, in qualche modo, le hanno persino soppiantate per vari decenni, soprattutto a partire dal secondo dopoguerra in poi. Al punto che la maggior parte di esse, anzi, è del tutto scomparsa.


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    Le Polyantha sono rose di piccole dimensioni, nella taglia, nello sviluppo, nel fogliame e nella grandezza dei fiori. Sono generalmente arbusti quasi privi di spine ( come le antenate Multiflora ) che richiedono una potatura superficiale, limitata alla pulizia dai fiori secchi e dai rami troppo invecchiati, e molte di esse è possibile allevarle tranquillamente in vaso. Hanno un fogliame piccolo, verde scuro e lucido, mentre il colore dei fiori, minuscoli e a coppa, riuniti in grandi e numerosi grappoli, varia dal bianco, al rosa, all’arancio e al rosso. Fioriscono in Primavera con una tale abbondanza e profusione che in alcuni casi coprono interamente la pianta lasciando intravvedere appena il fogliame, e proseguono ininterrottamente fino ai primi geli. Il profumo di questo gruppo di rose, generalmente e fatte alcune poche eccezioni, non è degno di nota: è delicato o del tutto assente.

Le varietà di rose Polyantha

  • Rosa Katharina Zeimet

  • Rosa Katharina Zeimet

  • Rosa Katharina Zeimet

    • Origini: Lambert, Germania, 1901
    • Progenitori: Etoile de Mai x Marie Pavié
    • Portamento: cespuglio ampio e basso
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo: dolce, tipico delle rose moschata.


    Note: eccellente varietà da utilizzare in primo piano in una bordura mista di rose o di piante mediterranee. Il suo portamento è basso ed espanso, fittissimo di fogliame verde scuro e lussureggiante, abbastanza inattaccabile dalle crittogame. A partire dalla metà di Aprile e per più ondate consecutive si esibisce in tutta la sua bellezza con numerosi grappoli di fiori medio-piccoli, bianchissimi e semidoppi che mettono bene in mostra i vivaci stami gialli.

  • Rosa Léonie Lamesch

  • Rosa Léonie Lamesch

  • Rosa Léonie Lamesch

  • Rosa Léonie Lamesch

  • Rosa Léonie Lamesch

    • Origini: Lambert, Germania, 1899
    • Progenitori: Aglaia x (Mignonette x Shirley Hibberd)
    • Portamento: cespuglio
    • Profumo: lieve
    • Rifiorenza: quasi continua


    Note: una polyantha dal portamento insolito, fittissima di getti basali, cicciotta ed eretta, con un bel fogliame stretto e lungo, di un bel verde scuro ed opaco. La produzione in grappoli di 2 o 3 fiori è ininterrotta, a più ondate dalla primavera alla piena estate e  sino alle soglie dell'inverno, e sono mutevoli dal rosso al rosa all'arancio in relazione al clima e alle temperature. Una varietà molto affidabile.


    Peter Lambert dedicò questa rosa alla giovane donna di cui si era innamorato e che successivamente sarebbe diventata sua moglie.

  • Rosa Marie Pavié

  • Rosa Marie Pavié

    • Origine Alégatière, Francia, 1888
    • Portamento Arbusto
    • Fioritura Continua
    • Profumo Intenso e muschiato.

     

    Note: Marie Pavié è un ottimo rappresentante delle Polyantha. Un arbusto di media grandezza e di forma tondeggiante, con un bel fogliame sano, verde brillante, ed una quantità incredibile di fiori in grappoli, rosa delicato , sostenuti da lunghi piccioli, e con un intenso, fresco profumo di muschio. Rifiorisce a lungo e copiosamente fino ai primi geli.

  • Rosa Nathalie Nypels

  • Rosa Nathalie Nypels

    • Origini: Leenders, Paesi Bassi, 1919
    • Progenitori: Orléans Rose X (Comtesse du Cayla X Rosa foetida bicolor)
    • Portamento: cespuglio
    • Fioritura: continua
    • Profumo: medio e dolce


    Note: da questo strano connubio, nel quale è entrata anche la rosa foetida bicolor, nasce un capolavoro di bellezza assoluta. Nathalie Nypels vi piacerà anche per il suo portamento elegante e morbido, di grande cespuglio folto di foglie bellissime e sane, al di sopra del quale ondeggiano lunghi e popolosi corimbi di fiori dal rosa intenso e marezzato che schiarisce invecchiando e dal profumo dolce. Una varietà sempre in fiore.

  • Rosa The Fairy

  • Rosa The Fairy

    • Origini: Bentall, Gran Bretagna, 1932
    • Progenitori: Paul Crampel X Lady Gay
    • Portamento: cespuglio di medie dimensioni
    • Fioritura: continua
    • Profumo: medio e muschiato

     

    Note: i coniugi Bentall, giardinieri ed eredi di Joseph Pemberton di cui parleremo nel capitolo sulle rose moschata, crearono questa varietà intramontabile, ancora oggi una delle rose da bordura più richieste. The Fairy vi incanterà proprio come una " fatina" dalle lunghe e rosee dita, un cespuglio più largo che alto che ha ereditato da Lady Gay (una wichuraiana) il bellissimo fogliame abbondante, minuto e lucido, ma anche una buona dotazione di spine. Fiorisce tardi nella stagione con enormi grappoli di fiori dalla tonalità rosa vivace e allegra che, se esposta al caldo eccessivo, vira velocemente al rosa perla. Il sole del mattino è l'esposizione giusta per lei.

  • Rosa Perle d'Or

  • Rosa Perle d'Or

    • Origini: Rambaux, Francia, 1875
    • Progenitori: pianta da seme di rosa multiflora X M.me Falcot
    • Portamento: cespuglio compatto
    • Fioritura: continua
    • Profumo: dolce

    Note: una bellissima e robusta varietà per bordure o impianti di massa, con il suo portamento dolce e compatto, le foglie verde chiaro, color prugna quando sono giovani, e la notevole e continua profusione di fiori, delicati come leggiadre farfalle. Il colore è una bella mescolanza di camoscio e albicocca, con vaghe spennellature di giallo crema, variabili con l'età ed il clima.

  • Rosa Phyllis Bide

  • Rosa Phyllis Bide

  • Rosa Phyllis Bide

    • Origini: Bide, Gran Bretagna, 1923
    • Progenitori: Perle d'Or X Gloire de Dijon
    • Portamento: piccolo rampicante sarmentoso
    • Fioritura: continua
    • Profumo: leggero

    Note: questa preziosa varietà, di frequente annoverata tra le multiflora, preferiamo classificarla tra le Polyantha, sia per ragioni di parentela (non avendo alcuna multiflora tra gli ascendenti, sebbene i progenitori non siano del tutto certi), sia per la qualità del fogliame piccolo e leggermente lucido, e infine per la presenza di piccole spine.


    Phyllis Bide è in continua fioritura dal risveglio della buona stagione fino alle soglie dell'inverno, con i suoi numerosi mazzetti di piccole rose che sbocciano come minuscoli fiori di tea e si aprono piacevolmente scompigliati. Il colore è molto variabile e sfuma dal giallo crema al bianco, dal rosa all'arancio. Una parete, una spalliera o un arco ricoperti da Phyllis Bide sono uno spettacolo molto allegro e gioioso, davvero indimenticabile.


    Phyllis Bide riesce a fiorire bene anche all'ombra, ma per una prestazione migliore gradirebbe stare al sole dove, tuttavia, i fiori sbiadiscono velocemente. La postazione migliore dovrebbe essere un'esposizione verso nord molto luminosa o con poche ore di sole al mattino.

  • Rosa Cécile Brunner

  • Rosa Cécile Brunner

    • Origini: Marie Ducher, Francia, 1880
    • Progenitori: una rosa polyantha X M.me de Tartas (tea)
    • Portamento: cespuglio denso e compatto
    • Profumo: dolce e intenso di tea
    • Rifiorenza: continua, fino alle soglie dell'inverno

    Note: Cécile Brunner è una varietà popolarissima di polyantha , ancora oggi molto richiesta, per le sue notevoli e indiscutibili doti di rifiorenza e di rusticità. Forma un cespuglio piccolo e compatto che la rende adatta anche alla coltivazione in vaso, se non innestata, o utilizzata in massa per bordure paesaggistiche. I boccioli si aprono vezzosetti, come minuscole tea, in una quantità e continuità di corimbi impressionanti, con un piacevole rosa conchiglia che diventa più denso al centro del fiore. Fogliame piccolo, adeguato alla dimensione del fiore, e verde medio, opaco. Pochissime le spine. Buono il profumo.


    Marie Ducher era la suocera di Joseph Pernet-Ducher, di cui accenneremo nel capitolo sulle Ibride di Tea.


    La rosa fu dedicata a Cécile Brunner, sorella (o forse alla figlia che portava lo stesso nome) di Ulrich Brunner, proprietario di un rinomato vivaio svizzero, al quale Levet avrebbe dedicato una rosa nel 1882 (vedi capitolo sugli Ibridi Perpetui).

  • Rosa Eblouissant

  • Rosa Eblouissant

  • Rosa Eblouissant

    • Origini: Turbat, Francia, 1918
    • Progenitori: Piantina senza nome × Cramoisi Supérieur
    • Portamento:  Cespuglio
    • Fioritura: continua
    • Profumo: leggero

    Note: Eugène Turbat, fondò il suo vivaio ad Orléans nell'anno 1900, all'età di 35 anni, specializzandosi nella ibridazione di nuove rose polyantha. In poco più di 40 anni di attività ne immise sul mercato circa una sessantina .


    Eblouissant vuol dire smagliante, splendida, sfolgorante. Il nome allude alla tonalità di rosso, uno scarlatto vivace e luminoso esaltato dallo sfondo offerto dal piccolo fogliame verde scuro e accentuato dalla particolare forma del fiore: inizialmente piccoli capolini globosi  in grandi e generosi grappoli, che sfioccano poi allegramente a completa apertura, lasciando intravvedere leggere spennellate di bianco alla base.

  • Rosa Souvenir D'Adolphe Turc

  • Rosa Souvenir D'Adolphe Turc

  • Rosa Souvenir D'Adolphe Turc

  • Rosa Souvenir D'Adolphe Turc

  • Rosa Souvenir D'Adolphe Turc

  • Rosa Souvenir D'Adolphe Turc

    • Origini: Turc, Francia, 1924
    • Portamento: cespuglio medio-piccolo
    • Fioritura: rifiorente per tutta la stagione
    • Profumo: lieve e muschiato.

    Note: impossibile non innamorarsi di questa polyantha ottenuta (l'unica, crediamo) ad Angers presso l'omonimo vivaio. Il cespuglio è denso di foglioline verde scuro e si apre in un ampio cuscino al di sopra del quale svettano, come nelle Hydrangee paniculate , enormi corimbi di fiori piccoli, semidoppi, dalle sfumature rosa pastello, con accenni di giallo e di salmone.

  • Rosa Marie Jeanne

  • Rosa Marie Jeanne

    •  Origini: Turbat, Francia, 1913
    •  Portamento: arbusto grande e lasso
    •  Fioritura: continuo
    •  Profumo: leggero

    Note: una varietà rimarchevole per l'ampiezza che raggiunge, adatta a fare morbide cascate dai muretti o a servire da coprisuolo. Marie Jeanne è una pianta molto densa di foglie scure e lucide, un po' cuoiose, e, a partire dalla primavera, si ricopre letteralmente di grandi mazzi di rose bianche, con il centro soffuso di un rosa tenue che accentua la senzazione di luce e di freschezza. Per noi è un esempio perfetto di cosa intendiamo per "eleganza" nel mondo delle rose.

LE CARATTERISTICHE DELLE ROSE

Conosci meglio le caratteristiche di ciascuna varietà di rosa... per ogni dubbio o chiarimento non esitare a contattarci, saremo lieti di coinvolgerti nella nostra passione!

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