~ LE ROSE BOURBONS

Le Rose Bourbon

Rose EDOUARD è la capostipite di tutte le Rose Bourbon.

Secondo la tradizione nacque nel 1817 nell’Isola di Rèunion, che all’epoca si chiamava Bourbon ed era parte dell’impero coloniale francese, da un incrocio spontaneo tra una rosa cinese (probabilmente Old Blush) e una damascena rifiorente (forse Quatre Saisons). Su questa piccola isola, infatti, che si trova al largo del Madagascar in pieno Oceano Indiano, gli abitanti avevano l’abitudine di fare le siepi con queste due varietà di rose.

 

Il nome è dovuto a Edouard Périchon, il signore che scoprì per caso la minuscola pianticella nata da seme. E per molti anni le Bourbon furono chiamate anche rose Edouardiane. Rose Edouard fu diffusa in tutta Europa, a partire dal 1823, da un certo Signor Neumann, all’epoca responsabile dei Jardins des Plant, il più antico e importante orto botanico della città di Parigi, che ne aveva ricevuto alcune talee dal direttore dell’Orto Botanico dell’Isola, Monsieur Bréon, e che l’aveva messa in commercio, con il nome di “Rosa Neumann”.


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    Ma lo stesso Bréon, già nel 1819, aveva inviato 5 semi prodotti da Rose Edouard ad Antoine Jacques, giardiniere del Duca d’Orléans, e questi ne aveva ottenuto due piantine di rose rifiorenti. Di queste, soltanto una è sopravvissuta ed è giunta fino ai giorni nostri con il nome originario di Bourbon Rose Jacques o anche Rosier de l’Ile de Bourbon.


    Da queste due mitiche varietà, dunque, originò la gloriosa stirpe delle rose Bourbon che dominarono l’intero scenario Ottocentesco fino alle soglie e oltre del XX secolo, con la loro grazia ed eleganza e l’ineguagliabile profumo. E che non mancano, ancora oggi, di affascinare gli amanti delle rose.


    I motivi del loro successo erano tanti. Anzitutto la varietà nel portamento, arbustivo e rampicante, e nella forma del fiore: alcune, più vicine alle cinesi, hanno il tipico fiore a coppa profonda rami sottili e flessibili e poche spine, altre, più simili alle damasco hanno una corolla morbida fusti più rigidi e ricchi di spine. Questa suddivisione tradizionale, introdotta da William Paul in epoca Vittoriana, rimane tuttora valida e fondata. La maggior parte di queste rose, infine, sono rifiorenti e il profumo dei loro fiori è inconfondibile: una tonalità dolce e fruttata, ricchissima, che invade la gola e la bocca.


    Le rose Bourbon amano i climi caldi e non molto umidi e sono molto esigenti in fatto di terreno. Se volete risultati entusiasmanti, dovete provvederle di un terreno ricco e profondo, nutrirle regolarmente e innaffiarle bene durante l’estate e l’autunno.

Le varietà di rose Bourbon

  • Rosa Adam Messerich

  • Rosa Adam Messerich

  • Rosa Adam Messerich

  • Rosa Adam Messerich

  • Rosa Adam Messerich

    • Origini: Peter Lambert, Germania, 1920
    • Progenitori: pianta da seme di Louise Odier x Louis Philippe
    • Portamento: grande arbusto o piccolo rampicante
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo: dolce, intenso e persistente

    Note: nel gruppo delle Bourbon Adam Messerich è un'epigona, entrata sul mercato delle rose in un momento in cui le Ibride di Tea rappresentavano ormai, e da alcuni decenni, la nuova frontiera dell'ibridazione.


    Il suo portamento è quello di un arbusto dai lunghi rami flessibili e slanciati che, se lasciati liberi, formano un grande e vigoroso cespuglio dalla fioritura generosa e ripetuta fino alle soglie dell'inverno e oltre (le foto che la ritraggono sono di fine gennaio 2023). Viceversa, potrete utilizzarla come piccolo rampicante da parete o da pilastro e, sebbene i testi dicano che la sua altezza massima non superi i 2 metri, noi l'abbiamo impiegata su una pergola e, in poco più di 8 mesi, i 2 metri li ha abbondantemente superati avviandosi a ricoprirla con le sue numerose e sottili ramificazioni.


    I fiori, in genere solitari o a gruppi di tre, sono medio-grandi, semidoppi, con bella mostra degli stami dorati a completa apertura, e una tonalità di rosso che ricorda quello del lampone. Il profumo è dolce e particolarmente intenso.


    In definitiva, con le sue fioriture ripetute e sempre generose, il fogliame verde brillante, semilucido e generalmente sano, Adam Messerich chiude nel modo più eccellente il capitolo glorioso e affascinante delle Rose Bourbon.

  • Rosa Bardou Job

  • Rosa Bardou Job

    • Origini: Gilbert Nabonnand, Francia, 1882
    • Progenitori: Gloire des Rosomanes x Général Jacqueminot
    • Portamento: arbusto slanciato
    • Fioritura: rifiorente
    • Profumo: molto intenso

    Note: è ormai pacifico che questa "versione" di Bardou Job, che abbiamo acquisito dalla collezione "Sorrosa", sia quella vera ibridata da Nabonnand e che corrisponda perfettamente alle descrizioni dell'epoca.


    Fiore affascinante, con appena 2 giri di petali, e dalla corolla ampia,  insospettabile considerato il bocciolo piccolo e appuntito, e che ricorda quella del genitore maschile. Ma qui la tonalità di rosso viene illuminata dal bianco splendente intorno agli stami, e subito dopo incupita da nere spennellature, per ritornare scarlatta al margine dei petali. La fioritura è copiosa a primavera e a grappoli, meno generosa in autunno ma, se l'estate non è torrida e la pianta viene regolarmente innaffiata, la produzione di fiori è quasi ininterrotta.


    Il profumo è degno delle migliori Bourbon e come altre compagne della sua famiglia si presta molto bene a diventare un vigoroso rampicante da pilastro.

  • Rosa Blairi n°2

  • Rosa Blairi n°2

  • Rosa Blairi n°2

    • Origine Blair, Gran Bretagna, 1845
    • Portamento Rampicante
    • Fioritura Unica tra Maggio e Giugno
    • Profumo Intenso e dolce

    Note: Il signor Blair, che nella sua vita ibridò soltanto tre rose, era un tipo molto pigro e chiamò le sue creature Blairii n.1, Blairii n. 2 e Blairi n. 3. Pare che quest’ultima non sia sopravvissuta ai decenni e sia del tutto scomparsa e che la n. 1 sia diventata abbastanza rara e poco coltivata perché, nonostante la rifiorenza, è meno spettacolare della n. 2.


    Blairii n. 2, in condizioni favorevoli, può anche arrivare a 6 metri di altezza. Ha un fogliame un po’ ruvido e opaco, foglioline piccole, e un bel fiore rosa intenso, grande e quartato. Posta com’è all’ingresso del nostro roseto, accoglie i visitatori con il suo inebriante profumo che sparge nell’aria calda del mattino.

  • Rosa Bourbon Queen

  • Rosa Bourbon Queen

    • Origine Mauget, Francia, 1834
    • Portamento Arbusto o piccolo rampicante
    • Rifiorenza In Primavera e, talvolta, in Autunno
    • Profumo Intenso e dolce

    Note: Bourbon Queen ha lunghi rami spinosi e un fogliame verde chiaro, opaco e un po’ grezzo. Ma la fioritura primaverile è veramente spettacolare, i fiori morbidi di un bel rosa tenue, e il profumo buono e intenso tipico delle Bourbon. Considerato il suo portamento alto e allungato, vi consigliamo di allevarla su una spalliera o, su una parete, a coda di pavone.

  • Rosa Commandant Beaurepaire

  • Rosa Commandant Beaurepaire

    • Origine Moreau – Robert, Francia, 1874
    • Portamento Arbusto alto e allungato
    • Rifiorenza: copiosa in Primavera, più scarsa in Autunno
    • Profumo Intenso e dolce

    Note: se cercate sul Web informazioni su una rosa, capita spesso di trovare notizie contrastanti sulla rifiorenza, le dimensioni della pianta, e il profumo del fiore. Commandant Beaurepaire è un caso tipico. Questo dipende spesso dall’esperienza personale che dipende, a sua volta, dalle condizioni di clima e di terreno, e dalle cure che si prestano alla pianta. Su questa rosa noi vi riferiamo quello che abbiamo constatato vivendo con lei in vivaio. 


    Oltre al fiore striato, tipicamente a coppa, sono molto attraenti le foglie, strette e lunghe, morbide, di un verde tenero e opaco. L’arbusto ha un portamento elegante, che varrebbe la pena di coltivare anche senza i fiori.  Nel nostro clima tende ad allungarsi: anche in questo caso, il pegging down può essere utile. 

  • Rosa Comtesse de Rocquigny

  • Rosa Comtesse de Rocquigny

    • Origini: Vaurin, Francia, 1874
    • Portamento: alto e slanciato
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo:  intenso

    Note: secondo le testimonianze dell'epoca questa varietà è una pianta da seme di Rosier de l'Ile de Bourbon, una delle 2 capostipiti della famiglia. A osservarne il portamento, tuttavia, il fogliame e la fioritura a grappoli lassi si intuisce, secondo gli esperti,  anche la presenza delle rose noisettes.


    La pianta è molto vigorosa anche in terreni difficili. I fiori sono incantevoli nella loro forma a coppetta, talvolta un po' disordinata, ed hanno una tonalità rosa pallido con accenni di rosa salmone al centro. La fioritura è molto generosa sia in primavera che in autunno. Il profumo, simile a quello di Souvenir de la Malmaison ha intense note muschiate.

  •  Rosa Frau O' Plegg

  •  Rosa Frau O' Plegg

  •  Rosa Frau O' Plegg

  • Rosa Frau O' Plegg

    • Origini: Paul Nabonnand, Francia, 1909
    • Portamento: arbusto eretto, vigoroso e folto
    • Rifiorenza: copiosa in primavera, con fiori sparsi fino all'autunno
    • Profumo: molto potente, di rosa damascena

    Note: una Bourbon che si pensava estinta, ritrovata al roseto di Sangerhausen. Su un arbusto di eccellente vigore si aprono fiori, spesso singoli, talvolta in gruppi di 3, grandi e pesanti, lievemente reclinati, con oltre quaranta petali, dal colore rosso intenso - raro tra le Bourbon - con lumeggiature nere, ed il profumo incredibilmente buono ed intenso delle rose  Damasco.

    Una posizione al riparo dai raggi più intensi del sole, come si conviene alla maggior parte delle rose di colore scuro, preserva a lungo la fioritura.

  • Rosa Gros Choux de Hollande

  • Rosa Gros Choux de Hollande

  • Rosa Gros Choux de Hollande

    • Origine Vibert, Francia, 1840 (?)
    • Portamento Arbusto
    • Fioritura Primaverile e duratura
    • Profumo Intenso

    Note: una ricerca su Gros Choux de Hollande è una delle avventure più divertenti che vi possano capitare. Esistono intanto due scuole di pensiero: c’è chi dice che sia una Bourbon, creata da Vibert nel 1840 (ma trovate anche il 1817 e il 1830) e chi dice invece che sia una Centifolia (e lo dimostra il nome stesso, perché choux è come cabbage e quindi cavolo ), attribuibile ad un certo Johan van Hogheland, del 1589 (ma trovate anche il 1585).


    La terza scuola di pensiero è quella che prova a mischiare un po’ le carte, per cui vi capiterà d’incontrare chi sostiene che si tratti di una Centifolia creata da Vibert e che sia rifiorente (?!), e chi dice invece che Johan van Hogheland avrebbe creato una Bourbon (perché se rifiorisce non può che essere una Bourbon !). Peccato che le Bourbon non esistessero ancora nel 1589 e, ravvisando tale incongruenza, qualcuno ha provato a correggere l’anno, invertendo i numeri, e facendolo diventare 1859! E facendoci crepare d’invidia nei confronti di quest’uomo eccezionale vissuto per più di 300 anni.

     

    Noi non abbiamo dubbi che si tratti di una Bourbon, che abbia una fioritura copiosa e lunghissima, seguita da qualche fiore sporadico nella tarda primavera o all'inizio dell'estate, e che abbia un colore ed un profumo pazzeschi. La pianta è di un vigore mostruoso, facilmente utilizzabile come rampicante da pilastro e, se su radici proprie, pollona come un bamboo.

  • Rosa Coupe d’Hebé

  • Rosa Coupe d’Hebé

    Origine Laffay, Francia, 1840

    Portamento Arbusto o piccolo rampicante

    Fioritura In Primavera


    Profumo Intenso e dolce


     


    Note: c’è chi afferma che Coupe d’Hebé talvolta rifiorisca in Autunno. C’è chi afferma decisamente che ripete la fioritura. Noi, in vivaio, non l’abbiamo mai vista rifiorire. Ma una cosa è certa: Coupe d’Hebé è una delle più belle tra tutte le Bourbon, non a caso molto utilizzata da David Austin per l’ibridazione delle sue rose inglesi . La fioritura primaverile, a grappoli, è lunghissima, generosa e spettacolare. Le corolle piene, a coppa, hanno un profumo delizioso. I petali una consistenza cerosa e una tonalità rosa brillante che sembra preannunciare le cultivar moderne.


    Se la usate come rampicante su un pilastro o un gazebo, gli steli lunghi e sottili ed i fiori opulenti si piegheranno verso di voi mostrando tutta la loro squisita bellezza.

  • Rosa La Reine Victoria

  • Rosa La Reine Victoria

  • Rosa La Reine Victoria

    • Origine Schwartz, Francia, 1872
    • Portamento Arbusto alto e allungato
    • Fioritura Dalla Primavera all’Autunno
    • Profumo Forte e fruttato

    Note: la più bella tra tutte le Bourbon non poteva che essere dedicata ad una Regina. Che poi, un ibridatore Tedesco, attivo in Francia, dedichi la sua bella creatura alla sovrana inglese, sembra davvero un rompicapo. Forse perché la Regina Vittoria è l’ultima di un casato, quello degli Hannover, che è per l’appunto di origine tedesca? Chissà. Ma questa Bourbon è stata definita l’ “epitome della bellezza vittoriana”: al contempo semplice e opulenta, elegante, romantica e sontuosa, soprattutto nel profumo. Una rosa alta e slanciata, dalla lunghissima fioritura, che dovrete trattare con amore, perché vale veramente la pena.

  • Rosa Honorine de Brabant

  • Rosa Honorine de Brabant

    • Origine Sconosciuta
    • Portamento Arbusto
    • Fioritura In Primavera e in Autunno
    • Profumo Medio e dolce, molto fruttato. Ricorda la fragola.

    Note: chi era Honorine de Brabant? Non si sa. Ma questa Bourbon dal profumo delizioso e dalla corolla morbida e striata, pur non essendo una “prima donna” tra quelle della sua stirpe, ha un fascino innegabile di vera rosa antica. Il che, al giorno d’oggi, non è poco. I bocci sono globosi e si aprono a coppa, come in molte Bourbon di “stile cinese”. Il fogliame è un po’ lucido, di una bella tonalità di verde medio, ed i fusti si innalzano eretti con molte ramificazioni.


     


    Se siete dei romantici inguaribili, dei nostalgici di altri tempi – e anche questo non è poco, al giorno d’oggi - questa è sicuramente la vostra rosa.

  • Rosa Louise Odier

  • Rosa Louise Odier

  • Rosa Louise Odier

    • Origine Margottin, Francia, 1851
    • Portamento Arbusto alto e slanciato
    • Fioritura Continua da Maggio a Ottobre
    • Profumo Caldo e intenso

    Note: Louise Odier, per la forma del fiore, a coppa piatta, fitta di petali ai bordi, più rada al centro, dove lascia intravvedere gli stami dorati, ricorda certe Camellia Japonica di gusto ottocentesco. Il colore è un rosa lilla, vivace e luminoso, una tonalità non molto amata oggi, in tempi in cui imperversano “Pullman Orient Express” ed  “Earth Light”. Eppure, mettetela sotto il naso di chiunque, senza esitazione, e vedrete che anche i più recalcitranti non potranno più farne a meno.


     


    Tra le rose antiche è, senza dubbio, una delle più generose e rifiorenti.


     


    Al pari di molte Bourbon, può essere utilizzata come piccolo rampicante su archetti.

  • Rosa Mme Pierre Oger

  • Rosa Mme Pierre Oger

    • Origine Verdier, Francia, 1878
    • Portamento Arbusto alto e slanciato
    • Fioritura Dalla Primavera all’Autunno
    • Profumo Caldo e Fruttato

    Note: questa Bourbon è una mutazione spontanea de La reine Victoria, alla quale è identica in tutto fuorché nel colore del fiore: i petali sottili hanno una consistenza traslucida ed un colore come di madreperla rosata. Se il clima è un po’ umido il colore si addensa in puntinature e orlature che aggiungono ulteriore fascino.


    Una curiosità: nell’800, e ancora nei primi decenni del ‘900, molte rose sono state dedicate ad alcune signore le quali non compaiono mai con il proprio nome, ma con quello dei rispettivi mariti: Mme Pierre Oger, per l’appunto, Mme Alfred Carrière, Mme Victor Verdier, Signora Piero Puricelli e così via.....

  • Rosa Souvenir de la Malmaison

  • Rosa Souvenir de la Malmaison

  • Rosa Souvenir de la Malmaison

  • Rosa Souvenir de la Malmaison

  • Rosa Souvenir de la Malmaison

  • Rosa Souvenir de la Malmaison

  • Rosa Souvenir de la Malmaison

    • Origine: Béluze, Francia, 1843/Bennet, Gran Bretagna, 1893
    • Portamento: Arbusto/Sarmentosa
    • Fioritura: dalla Primavera all' Autunno
    • Profumo: Dolce e Fruttato, come di yogurt alla frutta.

    Note: La Malmaison è un piccolo castello situato sull’Ile-de-France, a pochi chilometri da Parigi, nel quale Josephine Beauharnais stabilì la sua residenza definitiva nel 1809, dopo il divorzio da Napoleone Bonaparte. Qui fece realizzare, da grande appassionata qual'era, un giardino di rose di importanza storica per l’evoluzione delle rose europee, arricchendolo di numerose varietà provenienti dal Medio Oriente.


    Souvenir de la Malmaison è un atto d'amore di Béluze al ricordo ancora vivido di quel roseto, e rimane ancora oggi una rosa icona che ha fatto innamorare generazioni di appassionati. Le sue romantiche corolle, di medie dimensioni e di un raffinatissimo colore rosa-antico pallido, sono quartate e talmente fitte di petali che stentano ad aprirsi se il clima è umido. Vi consigliamo quindi di situarla in posizioni aperte e calde dove l’aria circoli liberamente. La fioritura è ininterrotta dalla Primavera all’Autunno.


    Nonostante la fama, non ci risulta che sia particolarmente suscettibile ai funghi patogeni.

    A cinquant'anni di distanza, nel 1893, Bennet ottenne una varietà rampicante di eccezionale vigore che ebbe uguale fortuna e dal fiore del tutto identico a quello della forma arbustiva.


     

  • Rosa Souvenir de St. Anne

  • Rosa Souvenir de St. Anne

  • Rosa Souvenir de St. Anne

    • Origini: Giardino di St. Anne, Irlanda ,1916
    • Progenitori: mutazione di Souvenir de la Malmaison
    • Portamento: arbusto
    • Profumo: dolce e fruttato come di yogurt alla frutta.
    • Fioritura: dalla Primavera all' Autunno

    Note: Souvenir de St. Anne è una mutazione spontanea di Souvenir de la Malmaison prodottasi all'incirca nel 1916 nel giardino da cui prese il nome, sito vicino a Dublino, e che oggi ospita uno dei più interessanti roseti di Irlanda.


    La rosa venne commercializzata soltanto a partire dal 1950 dai Vivai Hilling & Co. sotto il patrocinio di Graham Thomas.

    In tutto simile alla pianta madre, sia nel portamento che nel colore luminoso e nel profumo squisito del fiore, Souvenir de St. Anne ha tuttavia una corolla leggermente più grande e appena un doppio giro di petali che attenua ulteriormente i rosa pallido in un bianco latte. Come Souvenir de la Malmaison, e come tante altre Bourbon, ama il caldo e rifiorisce brillantemente e copiosamente anche nei mesi estivi.



  • Rosa Variegata di Bologna

  • Rosa Variegata di Bologna

    • Origine Bonfiglioli, Italia, 1909
    • Portamento Arbusto alto e slanciato
    • Fioritura Unica in Primavera. Raramente in Autunno
    • Profumo Ricco e fruttato

    Note: sebbene comunemente attribuita a Bonfiglioli, uno storico vivaio di Bologna, non più esistente, che provvide alla sua commercializzazione, la creazione di Variegata di Bologna è opera sicuramente di Massimiliano Lodi. 


    Questo fiore, di gusto tipicamente ottocentesco, si fa notare per le sue spennellature color lampone su fondo rosa molto tenue e il profumo intenso delle Bourbon. Lo sviluppo è vigoroso e consente l’utilizzo come rampicante da arco o parete.

  • Rosa Zéphirine Drouhin

  • Rosa Zéphirine Drouhin

    • Origine Bizot, Francia, 1868
    • Portamento Sarmentosa
    • Fioritura Continua dalla Primavera all’Autunno
    • Profumo Intenso e dolce

    Note: raccomandiamo questo piccolo rampicante anche per le pareti luminose rivolte a nord, sebbene le postazioni soleggiate e con buon ricircolo di aria siano le migliori per una crescita sana e un’abbondante fioritura. Zéphirine Drouhin è nota per essere particolarmente suscettibile alle malattie fungine: un dato che non abbiamo affatto riscontrato nella nostra esperienza in vivaio (dove l’umidità si taglia con il coltello!). Nonostante questo è una rosa molto amata per il suo rosa magenta molto brillante, la totale assenza di spine, l’abbondanza della fioritura, ed il suo profumo dolce, percepibile anche a distanza.

  • Rosa Boule de Neige

  • Rosa Boule de Neige

  • Rosa Boule de Neige

  • Rosa Boule de Neige

  • Rosa Boule de Neige

    • Origine Lacharme, Francia, 1840
    • Portamento Arbusto eretto
    • Fioritura Continua
    • Profumo Intenso e dolce

    Note: incerta nella classificazione, tra Bourbon e Noisettes, Boule de neige è una rosa continuamente in fiore dalla primavera all’autunno, con un profumo meraviglioso. I fiori si aprono lentamente da boccioli quasi rossi ed i petali si reflettono all’indietro fino a formare una palla perfetta bianchissima, con appena qualche spennellatura di rosa tenue. Boule dei neige, vista da vicino fa pensare alle sfoglie di burro che rivestono la torta mariage e, talvolta, fa proprio venir voglia di mangiarla.


    A differenza della maggior parte delle Bourbon, Boule de neige, ha uno sviluppo contenuto e compatto, che la rende adatta alla coltivazione in vaso e nei piccoli giardini.

  • Rosa Charles Lawson

  • Rosa Charles Lawson

  • Rosa Charles Lawson

  • Rosa Charles Lawson

    • Origine: Lawson, Scozia, 1853
    • Portamento: arbusto molto grande e morbido
    • Fioritura: unica, tra aprile e maggio
    • Profumo: molto forte e denso

    Note: certamente una delle Bourbon più belle. Fiori grandi, a mazzi, fittissimi di petali fortemente quartati e profumatissimi. Il fogliame è grande, verde scuro e opaco, e molto sano. Il cespuglio è grande e vigoroso, ma al pari di tante Bourbon si presta bene ad essere utilizzata come rampicante da pilastro o "cordonata" su una spalliera. La fioritura è unica ma indimenticabile.

  • Rose Edouard

  • Rose Edouard

    • Origini: Isola di Réunion, intorno al 1817
    • Progenitori: una cinese (probabilmente Old Blush ) X damascena rifiorente (forse Quatre saisons )
    • Portamento: piccolo cespuglio.
    • Fioritura: rifiorente
    • Profumo: intenso e dolce.

    Note: di Rose Edouard,capostipite di tutte le Bourbon abbiamo ampliamente parlato nell'introduzione. Adesso non ci resta che goderci questo piccolo, poetico e profumatissimo gioiello. Una rosa che è facile da amare per le sue proporzioni composte e rilassanti, il bel fogliame verde chiaro e abbondante, i mazzetti di fiori a coppa profonda, rosa deciso e senza sfumature,

  • Rosier de l'Ile de Bourbon

  • Rosier de l'Ile de Bourbon

    • Origini: Antoine Jacques, Francia, 1819
    • Progenitori: pianta da seme di Rose Edouard
    • Portamento: arbustivo
    • Fioritura: rifiorente
    • Profumo: intenso e dolce

    Note: magnifico questo capostipite delle rose Bourbon della cui storia abbiamo diffusamente parlato nell'introduzione. Arbusto eretto e forte, vigoroso, ben provvisto di foglie grandi, di un bel verde brillante ed intenso. Se ben allevata i fiori, a coppa profonda e ricchi di petali, sono grandi e pesanti. Il profumo è strepitoso

  • Rosa Paul Verdier

  • Rosa Paul Verdier

    • Origini: Verdier, Francia, 1866
    • Portamento: arbusto grande
    • Fioritura: rifiorente
    • Profumo: molto intenso.

    Note: questa varietà viene sovente annoverata tra gli Ibridi Perpetui. I suoi fusti sono molto lunghi e spinosissimi, superano agevolmente i 2 metri e si prestano ad essere sistemati su una spalliera, lungo una siepe, o disposti orizzontalmente di modo che possano fiorire su tutta la loro lunghezza (legatura a coda di pavone ). Il fogliame, non particolarmente attraente, è tuttavia ampio, verde medio e semilucido, mentre i fiori sono grandi e stradoppi, di un intenso magenta lilla, e squisitamente profumati.

  • Rosa M.me Lauriol de Barny

  • Rosa M.me Lauriol de Barny

    • Origini: Trouillard, Francia, 1868
    • Portamento: arbusto grande
    • Fioritura: rifiorente (*)
    • Profumo: incredibilmente buono.

    Note: questa rosa molto vigorosa, che puo' utilizzarsi come piccolo rampicante da pilastro, ma che sarebbe meglio "cordonare" è dedicata ad un personaggio di cui non conosciamo l'identità. Ma una volta che l'avrete conosciuta, non la dimenticherete facilmente. Il bellissimo fogliame, lievemente lucido, fa' da ammirabile sfondo ad una fioritura primaverile spettacolare. I fiori sono medio-grandi, a coppa, con una massa di petali turbinati e riuniti in grappoli. Il colore è un rosa argentato molto deciso; il profumo squisito, quasi di frutta esotica, è particolarmente intenso.


    A differenza della maggior parte delle Bourbons, si adatta all'ombra.


     


    (*) Circa la rifiorenza, non ci fidiamo molto dei risultati che otteniamo in vaso. Abbiamo notato, tuttavia, che i testi anglosassoni e tedeschi le attribuiscono una rifiorenza del tutto saltuaria, mentre i testi "mediterranei" la connotano come una affidabile rifiorente. Evidentemente la discriminante sta nel clima.

  • Rosa Souvenir du Président Lincoln

  • Rosa Souvenir du Président Lincoln

  • Rosa Souvenir du Président Lincoln

    • Origine: Moreau e Robert, Francia, 1865
    • Portamento: arbusto alto ma non rigido
    • Fioritura: molto rifiorente
    • Profumo: molto denso e fruttato

    Note: introdotta nello stesso anno della morte del presidente statunitense, questo ibrido di Bourbon, poco conosciuto e diffuso, è in verità uno dei più belli, con i suoi tipici grappoli di fiori a coppa e ricchissimi di petali, rosso cremisi e intensamente profumati. Il peso dei fiori fatalmente incurva in alto i lunghi esili rami, quindi prevenite questa sua vocazione e cordonatela, oppure apritela su un muro o un graticcio a coda di pavone, ed essi fioriranno per tutta la loro lunghezza.

  • Rosa M.me Isaac Pereire

  • Rosa M.me Isaac Pereire

  • Rosa M.me Isaac Pereire

    • Origini: Garçon, Francia, 1881
    • Portamento: arbusto/piccolo rampicante
    • Fioritura: continua
    • Profumo: imbattibile

    Note: una delle varietà più dileggiate e al contempo più amate, persino da chi la odia. Questa vera e propria icona viene ancora oggi utilizzata per l'estrazione dell'essenza di rosa, tanto potente e buono è il suo profumo, e questa dote le è valsa un premio speciale nel 1993 da parte della Royal Horticoltural Society.


    Dalla primavera all'autunno inoltrato, M.me Isaac Pereire produce fiori molto grandi e pesanti che si aprono a coppa e poi si appiattiscono in un turbinìo di petali che si dispongono in una forma perfettamente quartata intorno al centro. Il colore è molto instabile ed anche imprevedibile: talvolta è un rosa magenta molto carico, oppure un rosa lillà con bagliori argentati che volgono al grigio chiaro soprattutto verso i petali esterni, talaltra è decisamente un rosso lampone o ciliegia.


    I fusti sono lunghi ed esili, ricchi di spine e di foglie molto grandi, verde intenso e opache. Spesso viene utilizzata come piccolo rampicante da pilastro, ma diventa uno spettacolo mozzafiato se la legate a coda di pavone su una parete molto aperta dove l'aria passi liberamente. Come tante Bourbon, infatti , M.me Isaac Pereire, predilige i luoghi soleggiati e aperti alla libera circolazione dell'aria.

    Isaac Pereire era uno dei più potenti banchieri francesi dell'epoca.

LE CARATTERISTICHE DELLE ROSE

Conosci meglio le caratteristiche di ciascuna varietà di rosa... per ogni dubbio o chiarimento non esitare a contattarci, saremo lieti di coinvolgerti nella nostra passione!

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