STORIE DI ORDINARIA FOLLIA.
>> Il Gelsomino Azzurro <<

Pubblicato su Facebook il 28 Giugno 2025
- Buongiorno.
- Buongiorno a lei, mi dica.
- Volevo un gelsomino azzurro.
- Ah, il plumbago. Venga con me, glielo mostro subito
- No, no, aspetti! Non voglio quella cosa che ha detto lei, sto cercando un gelsomino azzurro.
- Lo chiamano gelsomino azzurro ma il suo vero nome è plumbago.
- Mai sentito. Posso vederlo?
- Eccolo qui!
- Oh meno male, finalmente l'ho trovato!
- E' lui? Lo riconosce?
- Sì, certo, vuole che non conosca il gelsomino azzurro?
- Meglio così. Ecco a lei. Va bene uno?
- Ma... come mai non profuma?
- E' normale, il plumbago non profuma.
- Aridaje co' sto plumbago! Mi deve dare un gelsomino azzurro, punto! Se non profuma non è un gelsomino
- Ma veramente non tutti i gelsomini sono profumati, il nudiflorum...
- Senta, abbia pazienza, forse sarete bravi e preparati con le rose, forse, ma di tutto il resto non ci capite proprio niente. E con questo la saluto!
Pubblicato su Facebook il 1 Luglio 2025
STORIE DI ORDINARIA FOLLIA
>> La Speculazione Immobiliare <<
- Buongiorno.
- Buongiorno a lei, mi dica.
- Ho deciso di mettere in vendita casa.
- No, grazie per aver pensato a me ma non mi interessa, ho già una casa.
- Ma non a lei! Voglio venderla così, in generale.
- Ma questa non è un'agenzia immobiliare.
- Ok, vado subito al punto. Per presentarla bene e ricavarci il più possibile, voglio mettere in terrazzo due piantine da pochi soldi...
- Tipo?
- 2 barra 3 euro. Massimo 5, tiè! Per tutte e due, ovviamente.
- Mi dispiace, non ho le fioriture stagionali, vendo rose e arbusti e non ho niente per quel prezzo.
- Porca miseria, come faccio, adesso? Mi toccherà andare da un'altra parte
- Magari, sì! penso proprio che non abbia altra scelta.
- Ma non ce l'ha 2 piante da buttare?
- Sì, certo, eccole qui. Grazie, mi fa anche una cortesia...
- Ma queste sono morte!
- E ci mancherebbe! Non posso mica buttare le piante vive. Ma parliamo di cose serie, piuttosto: come sta messa questa casa che vende? E' da ristrutturare? Il bagno in che condizioni è?
- Bah, tutto da rifare, è piuttosto malconcio. Ma perché me lo chiede?
- Lo faccia rimettere a posto, mi dia retta, anche quello è un buon biglietto da visita.
- Lo so, ho capito, ma mi costerebbe un occhio della testa...
- E perché? Non è mica detto, sa? Guardi, un po' più avanti c'è un negozio di sanitari, ci vada e chieda, chi lo sa, magari hanno una tazza del cesso da buttare!
CRONACHE DI UN DIFFUSO DISAGIO.
>> La festa della Mamma<<
- Buongiorno
- Buongiorno a lei, mi dica
- Ho bisogno di un consiglio. Domani vado a pranzo da mia madre...
- Beato lei! Immagino che cucini bene.
- Divinamente! ci vado tutte le domeniche! Pensi, domani compie 86 anni ma è vispa come un grillo. Ha una grinta, quella donna, che Dio la benedica.
- Generazione di ferro, quella!
- È vero. Ascolti siccome vado anche con mia moglie e i miei figli, volevo portarle una pianta in regalo, ma una cosa da spenderci poco.
- Che amore filiale, eh?
- No, guardi, non è per i soldi, anche perché dividerò la spesa con mia moglie e i miei figli.
- Addirittura!
- Sicuro! E' giusto che il regalo venga dal figlio ma anche dalla nuora e dai nipoti. In fondo cucina anche per loro.
- Giusto, non fa una piega!
- Lei capisce, però, che a quell'età, con gli acciacchi e i malanni che ha, povera donna, è anche parecchio smemorata, finisce che la fa morire in due giorni...
- Mi era sembrato di capire che è una forza della natura...
- Ma, scusi, cos'è questo profumo? Ammazza quanto è buono. Da dove viene?
- Eccole qui, proprio dietro di lei, sono le gardenie.
- Che meraviglia! Che spettacolo! E che profumo! Posso fare una foto? La mando subito a mia moglie, vediamo che dice.
- Certo! Anzi la mandi anche ai suoi figli. Le foto, però, si pagano....
- Davvero?!!!
- Scherzavo! Con questa, però, di sicuro la farebbe felice!
- Tuttavia mi viene un dubbio. Uhm... Mi scusi, com'è possibile? siamo a Giugno! Le gardenie fioriscono a Pasqua e per la Festa della Mamma.
- E domani non è la festa della sua mamma? Questo vivaio fa miracoli per i propri clienti!
- Ah , già!... queste però mi sembrano un po' troppo grandi, non le chiedo nemmeno il prezzo. Non ne ha di più piccole?
- Purtroppo no.
- Ok, allora facciamo così: faccio subito un salto a casa, faccio vedere le foto a mia moglie e poi caso mai ritorno.
- Ok, casomai! Ma non dimentichi di mostrarle anche ai suoi figli, mi raccomando!
Pubblicato su Facebook il 6Luglio 2025
Tutti conoscono la Cycas Revoluta. Per chi invece non la conoscesse, è quella ritratta nella parte destra della foto.
Pianta totemica fino ad alcuni anni fa, venduta a vagonate ovunque e oggetto di furti rocamboleschi nei vivai e nei giardini privati, oggi è quasi del tutto fuori commercio: alcuni esemplari di piccola taglia e di aspetto non distinguibile dalla plastica vengono talvolta proposti nei magazzini IKEA.
Da anni Cycas Revoluta non fa più parte della nostra offerta commerciale. L'esemplare che vedete nella foto ci fu dato in adozione (regalato) nell'attuale vaso, da una signora che conosciamo, l'estate scorsa. Le dispiaceva farla morire (aveva forse meditato di abbandonarla sull'autostrada come si fa con gli animali domestici ) e quindi la affidava in buone mani perché non aveva tempo di prendersene cura. La pianta, piuttosto malconcia, aveva un solo giro di foglie, quello in basso ancora visibile.
Adesso, da poco meno di un mese, è esplosa con una crescita impressionante e foglie nuove lunghe più di un metro. Che cosa le abbiamo fatto?
L'abbiamo semplicemente innaffiata!
Darsi il tempo per innaffiare una pianta vuol dire dare tempo a se stessi. Prendersene cura vuol dire coltivare la vita e circondarsi di stupore, di piacere e di bellezza.
Che fine ha fatto il nostro tempo?
L'abbiamo regalato?
L'abbiamo venduto?
Nulla di tutto questo. Ce l'hanno rubato e non ce ne siamo neppure accorti. C'è l'hanno rubato e abbiamo chiuso gli occhi.



